Un pensatoio, un luogo di stimolo per i giovani laureati o per chi fa impresa nell’Ict, uno spazio dove il confronto fra soggetti e realtà diverse possa portare alla nascita di altre idee e nuovi progetti. Un polo aggregante per le imprese che operano in questo settore, per i giovani e per la città. Tutto questo si chiama co-working o lavoro condiviso, che sta prendendo forma in via Rosario grazie ad un gruppo di aziende che fanno parte del Consorzio Cremona Digitale. E’ l’avamposto di quel grande piano di riqualificazione urbanistica denominato Polo delle Tecnologie che vedrà la luce nei prossimi anni. Dopo averne parlato con Matteo Monfredini, direttore finanziario di MailUp, azienda che ha spinto sull’acceleratore per far nascere in tempi brevi (entro la fine di giugno) questo spazio di lavoro condiviso con una quarantina di postazioni a disposizione «Mondo Padano» del 28 marzo, abbiamo approfondito l’argomento con Carolina Cortellini, presidente del Consorzio, e titolare di Microdata Group, una delle aziende di servizi più importanti della nostra provincia specializzata nella gestione dei processi documentali.
«Vediamo questo spazio non solo e non tanto come un’insieme di postazioni dove più persone possono lavorare gomito a gomito, ma come una fucina di idee, un supporto alla creazione di nuove aziende, un facilitatore della nascita di start up». Destinatari di questo spazio sono piccole imprese, singole persone, professionisti e studenti. «Noi pensiamo che possa essere uno strumento di sviluppo di realtà che già esistono e un’occasione per la nascita di nuove imprese»...

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Alessandro Rossi

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