Grigiorossi sotto 3-1 contro la Pro Patria
ma salvi grazie alla sconfitta del Monza
PRO PATRIA-CREMONESE 3-1
PRO PATRIA (4-3-3): Melillo; Guglielmotti, La Morte, Pisani, Panizzi; Giorno (23' st Palumbo), Arati, Bovi; Candido (33' st D'Errico), Serafini, Terrani. All.: Montanari.
CREMONESE (3-5-2): Galli; Gambaretti, Briganti, Castellini; Marchi, Finazzi (35' st Manaj), Jadid, Palermo, Crialese; Ciccone (15' st Pasi), Brighenti. All.: Giampaolo.
ARBITRO: Giua di Pisa (assistenti: Piazza e Bassutti)
RETI: 11' pt (rig) Serafini, 8' st Terrani, 14' st (rig.) Jadid, 43' st Palumbo
AMMONITI: Marchi, Guglielmotti, Giorno, Arati
ESPULSO: Briganti al 25' st per somma di ammonizioni
Risolto il dubbio Jadid, regolarmente al suo posto nonostante una settimana caratterizzata dagli acciacchi, Giampaolo deve solo scegliere la spalla giusta per Brighenti e tra Manaj e Pasi la spunta Ciccone, schierato al fianco del capitano. Moroni sconta la prima delle due giornate di squalifica (salvo esito positivo del ricorso grigiorosso) e a centrocampo tocca a Finazzi.
Ai grigiorossi manca un solo punto per la salvezza matematica, la Pro Patria, invece, lotta per lasciare l'ultima posizione. I bustocchi partono forte: al 1' Marchi deve fermare con un fallo Terraneo lanciato verso l'area e al 2' è Galli a salvare in angolo sulla conclusione di Candido, entrato in area dalla destra.
La Cremo entra in partita lentamente, ma al 9' si fa vedere nei sedici metri di casa: cross di Marchi, inserimento di Palermo che colpisce di testa, ma trova una deviazione in angolo.
I grigiorossi però soffrono sugli inserimenti degli esterni bustocchi: al 10' Guglielmotti supera Briganti in velocità, il difensore usa l'esperienza spostando di spalla l'avversario a protezione dell'uscita di Galli. L'arbitro Giua non ha dubbi: rigore e giallo per il centrale. Dal dischetto l'ex Serafini spiazza il portiere e porta La Cremo ha subito una grossa opportunità per trovare il pareggio. Al 14' Jadid calcia un corner basso che filtra nel traffico e sbuca sul secondo palo dove Brighenti, da dentro l'area di porta, non inquadra lo specchio.
Al 20' ancora Pro Patria pericolosa: solito lancio di Arati a scavalcare la linea difensiva, Candido (in dubbio furigioco) è solo in area, ma controlla male e grazia Galli. Deve invece metterci del suo al 24' il numero uno grigiorosso sul colpo di testa a botta sicura di Terraneo, pescato sul secondo palo da Serafini. Poi Gambaretti allontana sbrigliando una situazione intricata. La Cremo fatica a rendersi pericolosa, mentre la squadra di mantovani mette sul campo una maggiore intensità. Al 39' Guglielmotti riprova lo schemache ha portato al rigore: entra in area e plana sul prato dopo il contatto di spalla coin Crialese. Dinamica molto simile, ma stavolta il direttore di gara sceglie di ammonire l'esterno di casa per simulazione.
Si va al riposo con la Pro Patria in vantaggio di misura. La Cremo ha fatto troppo poco per raddrizzare il risultato.
Nella ripresa però Giampaolo ripresenta gli stessi undici e la Pro Patria la stessa aggressività. Dopo un minuto Giorno finisce sul taccuino dell'arbitro per un tackle duro su Gambaretti. La Cremo però continua a faticare e su una palla persa concede spazio al contropiede bustocco: Candido ha libertà sulla destra, mette al centro, Galli tocca soltanto ma la palla termina sui piedi di Terrani che raddoppia.
La Cremo prova subito ad accorciare le distanze, ma il copo di testa di Brighenti (cross di Marchi) trova la risposta pronta di Melillo che salva in angolo.
Al 13' però Brighenti ha lo spunto giusto, punta l'area, supera Terrani in dribbling e va a terra. Netto il fallo dell'esterno bustocco. Dal dischetto Jadid accorcia le distanze: 2-1.
E Giampaolo inserisce forze fresche: dentro Pasi per Ciccone.
La Pro Patria sente la pressione. Al 25' Finazzi buca la difesa con un grande filtrante per Brighenti che calcia però troppo debolmente da dentro l'area consentendo la parata di melillo. Sul cambio di fronte, però, l'arbitro sanziona un tackle di Briganti su Terrani con il secondo giallo e la Cremo resta ancora una volta in dieci.
Nonostante l'inferiorità numerica però i grigiorossi attaccano: cross di Finazzi, testa di Brighenti, ancora Melillo in chiusura sul capitano.
Giampaolo non perde la fiducia nella rimonta e rischia anche il terzo attaccante. Al 35' fuori Finazzi per fare spazio a Manaj. Ad arrivare però è il terzo gol bustocco. Giocata di errani che dal fondo serve Palombo: gran destro, la palla picchia contro la faccia inferiore della traversa e si insacca. Gara chiusa all'88'.
Le buone notizie per la Cremo arrivano però da Arezzo: gli amaranto ribaltano lo svantaggio iniziale e si portano sul 2-1 contro il Monza che dunque rimane a otto punti dai grigiorossi, salvi matematicamente nonostante la giornataccia di Busto Arsizio.
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