04 October 2018 23:45
Carlo Cottarelli sul Def: «In caso di recessione, per l'Italia sarebbe difficile reggere lo shock»
L'intervista - L'economista avverte: «Iprovvedimenti adottati dal governo non avranno un effetto duraturo sulla crescita del Paese»
«Il Governo ha scelto di aumentare i rischi. Possiamo solo sperare che la crescita dell’economia continui e che non vi sia una nuova fase di recessione. Perchè se accadesse, molto difficilmente l’Italia sarebbe in grado di reggere lo shock che ne deriverebbe».
Carlo Cottarelli, Direttore dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani che ha già elaborato una prima radiografia dell’impatto delle misure annunciate dal governo sulla nota di aggiornamento del Def, commenta a caldo le prime informazioni circolate in questi giorni dopo che gli esponenti dell’esecutivo hanno annunciato l’intenzione di portare il rapporto deficit/pil al 2,4%, derogando da quell’1,6% rispetto al quale il nostro Paese si era impegnato verso Bruxelles e, indirettamente, anche verso i mercati e gli investitori che detengono un terzo del debito pubblico del nostro Paese. Che cosa accadrà, adesso?
In attesa che vengano definiti i dettagli della legge di stabilità (che entro il 15 ottobre deve esere inviata anche a Bruxelles, ndr), Carlo Cottarelli evidenzia alcuni aspetti cruciali...
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