secoli di storia cremonese
Dimore storiche cremonesi
Varcare le porte di Palazzo Guazzoni Zaccaria è come penetrare in un fitto mistero: della sua storia passata si sa poco, e le prime carte che testimoniano la sua presenza risalgono al 1400. Cosa c’era prima, quando fu edificato la prima volta, chi lo fondò, sono domande che ancora attendono una risposta, sebbene i recenti restauri, peralto ancora in corso, hanno consentito di scoprire molte informazioni da una delle Dimore Storiche Cremonesi del circuito promosso da Target Turismo, che con la primavera ha riaperto i battenti alle visite guidate.
E in effetti il palazzo rappresenta una sorta di “riassunto” della storia della città di Cremona. Le sue pareti, in numerose stratificazioni, rappresentano infatti circa sei secoli di storia: dal Rinascimento, passando per il Settecento, l’Ottocento e fino alla storia recente del Novecento.
Innanzitutto è bene inquadrare il contesto storico e urbano: a Porta Romana, che all’epoca si chiamava Porta San Michele, diventata poi Porta Margherita, prendendo il nome dalla figlia dell’imperatore Carlo V, che quando si sposò con Filippo III di Spagna passò sotto quella porta, dandole il nome. Una zona, quindi, di accesso alla città e di grande passaggio, particolarmente importante per la città.
Si ignora l’esatta data di fondazione del Palazzo così come anche il suo progettista, anche se sono molti gli elementi che porterebbero ad una prima datazione risalente proprio al XV secolo e quindi in piena epoca ducale sforzesca, cosa che in parte i recenti restauri hanno confermato.
Situato nel cuore di una parte della città di grande interesse storico e ancora oggi ricca di testimonianze di primo piano che riconducono alla storia di Cremona, il Palazzo dista pochi metri da una delle antiche porte della città oggi scomparsa ovvero porta S. Michele...
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