Potranno riconvertirsi su altri settori?»
Stando alle parole di Ursula von der Leyen, gli obiettivi rimangono gli stessi e vanno raggiunti, ma con più respiro per l’industria. Dottor Aramini, in qualità di presidente della Piccola industria di Confindustria Cremona, qual è il suo giudizio sull’Automotive Action Plan?
«Credo che si stia ragionando su qualcosa che non è ancora stato definito dal punto di vista pratico, sebbene ci sia un aspetto positivo che consiste in un’apertura nel rinviare le multe e sulla definizione del regolamento, entro la fine di quest’anno, invece che nel 2026. In base ai dati a disposizione, non vi sono sostanziali miglioramenti. Ritengo che, invece, sia giunto il tempo di focalizzarsi su una politica energetica europea, perché il problema dell’energia, per quanto riguarda le aziende, oggi non è più sostenibile e mette in difficoltà tutto il mercato, in modo trasversale. Inoltre, a causa degli alti costi sostenuti dall’Italia - perché in Europa siamo tra coloro che la pagano di più - le nostre aziende perdono competitività»...
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