«Volli, e sempre volli e fortissimamente volli. Si ricorda Alfieri? Questo è il mio motto». Lucio D’Avossa, 87 anni, presidente di Cremona for Kenya, ha il grande desiderio di tornare in Africa. Manca dal 2019. «Tornai quel Natale – ricorda - con tutti i sintomi del Covid, tranne la febbre. L’epidemia scoppiò un paio di mesi dopo, ma io resto convinto di averla passata prima. Qualche conseguenza l’ha lasciata, dovrò stare attento. Ma conterei di fare un ultimo viaggio per vedere le nostre scuole».
L’associazione è nata nel luglio 1995, a Cremona, con la benedizione del vescovo Giulio Nicolini. Tra i fondatori c’erano Licio D’Avossa con la moglie Rosalba, poi Maria Grazia Lombardi, Marina Valbulla, Roberta Loi, Nella Fogliazza. In quasi 30 anni, l’associazione ha finanziato la costruzione di 5 scuole in Kenya. «Ricordo la prima, un liceo per ragazze a Gategi, nel distretto di Karaba. Le aule che vedevo, allora, raccoglievano 80-90 studenti. Come si fa a studiare in una classe di 90? Mi sono detto: occorrono più aule, più spazio vitale. È pur vero che io, alle medie di via Palestro, nel Dopoguerra, ero in una classe con 38 compagni, ma 90 sono molti di più. A Gategi, forse, abbiamo esagerato, con un’aula per la fisica e un’altra aula per lo studio della chimica. L’intero progetto ci è costato 300 milioni delle vecchie lire. Il liceo, oggi, è in buone mani, gestito dai missionari della Consolata. Ha raggiunto la valutazione di “eccellenza”, il livello più alto nel sistema scolastico anglosassone».
«Poi è venuto a cercarmi il vescovo di Malindi – continua D’Avossa – e mi ha chiesto di realizzare una scuola primaria. Per quanti bambini? Sarebbero 600… Mi sono permesso di ribattere: Eccellenza, non sono un po’ tanti? Poi, alla fine, ci siamo convinti. Del resto, il vescovo ci aveva risposto in un modo molto africano: qui abbiamo più bambini che foglie sugli alberi… Noi avevamo appena terminato l’ampliamento della prima scuola di Mambrui, sul mare, a pochi chilometri da Malindi». «La quarta scuola che abbiamo costruito - continua il presidente – è stata una materna. L’ultima, conclusa 5 anni fa, è stata la scuola secondaria don Primo Mazzolari, sempre a Mambrui. Abbiamo realizzato 4 aule per 120 studenti».
La scuola è stata chiusa per un periodo durante le manifestazioni di protesta contro il governo nello scorso giugno…
«Chiusa come tutte le altre per la protesta generalizzata che ha portato anche all’assalto del Parlamento di Nairobi. Mi hanno raccontato che c’erano in piazza anche studenti della nostra scuola. Ma è importante che si siano fatti sentire: come si fa a (...)».
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL'EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDI' 19 SETTEMBRE, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
Cremona 13/09/24Segue »
«Porto sollievo a chi soffre»
Volontariato. Parvesh Singh, presidente della Croce Rossa di Pizzighettone: «I giovani hanno perso di vista l'importanza del sociale» -
Cremona 13/09/24Segue »
Carsico, potente, diffuso
Volontariato. Trentesima edizione della Festa. Maria Luisa Lunghi, presidente del Centro Servizi Lombardia Sud: «Raccontiamo le nostre realtà silenziose e le dotiamo di una giusta "cassetta degli attrezzi"» -
Cremona 13/09/24Segue »
«Che sorrisi!»
Volontariato. Maurizio Lanfranchi racconta i 20 annidi MedeA - Medicina e Arte, l'organizzazione che accompagna i malati oncologici: «Vedo i visi che quasi cambiano colore»
-
25/04/25 15:44Segue »
Jamie e il lato oscuro
Nuovo appuntamento con la rubrica "Cronache dal sofà": Adolescence
dell’adolescenza -
25/04/25 16:50Segue »
Formazione ampia, laboratori utilissimi
Federico Tessoni, il diploma da perito agrario e l’Istituto Academy, si racconta: «Scelta ideale per specializzarsi, ma anche per chi intende riqualificarsi» - Segue »
-
25/04/25 16:44Segue »
Archivista (quasi) per caso
Intervista a Daniela Mondoni, originaria di Castelverde, libera professionista dal 2006: «Nel mio futuro il ruolo di funzionario. Il sogno? La Soprintendenza di Milano» -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
25/04/25 16:19Segue »
«Familiare, orizzontale e creativo»
L'intervista - Rocco Scarano, laureato in Music and Acoustic Engineering, racconta il suo percorso: «La musica è da sempre parte della mia vita. La città? Può diventare universitaria»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.