Due targhe per dire grazie a chi, durante e dopo il Covid, l’ha assistito consentendogli di tornare alla vita di tutti i giorni.
Sergio Bettoni, uno dei pazienti Covid più gravi ad essere ricoverato all’Ospedale di Cremona, accompagnato dal fratello Paolo Bettoni (infermiere presso l’Ospedale), ha consegnato al dottor Enrico Storti (Direttore Anestesia e Rianimazione) e alla dottoressa Monia Betti (Direttore f.f. Pneumologia) e Morgana Barbarini (Coordinatore Pneumologia) due targhe commemorative, quale riconoscimento per il valore professionale e umano di chi si è preso cura di lui e dedica rivolta alle tante persone colpite dal virus Sars-CoV2. Al momento della consegna era presente anche Rosario Canino, Direttore Sanitario dell'ASST Cremona.
All'unisono, i medici hanno affermato di non aver mai ricevuto una targa personalizzata: «È un gesto inaspettato, ma che ci fa veramente piacere. Ricevere un riconoscimento del genere non può che renderci felici, lo accettiamo con immensa gratitudine».
LA PAURA E LA SPERANZA: UNA STORIA A LIETO FINE
Con lui c’è anche Anna Galluccio, compagna di vita da 38 anni: «Ho temuto per la sua vita», afferma la moglie. Mentre Sergio ripercorre con la mente i momenti più difficili, «sono stato trasferito in terapia intensiva due volte. Ricordo dei sogni... in alcuni ero molto agitato, avevo paura. Mi sono affidato alle mani dei sanitari. Con il tempo e le cure, sono arrivati i primi miglioramenti: iniziare a respirare senza l’ausilio della bombola d’ossigeno, mettere in fila i primi movimenti per alzarsi dal letto, a piccoli passi verso l’autonomia».
Sergio è stato ricoverato in ospedale lo scorso 31 dicembre. Intubato dopo tre giorni dal suo arrivo, è stato dimesso due mesi dopo, il 4 marzo, ma non senza strascichi. Grazie ad una lunga riabilitazione clinica ora sta meglio e guarda con occhi la vita.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
19/07/22Segue »
EPATITE C, screening gratuito per i cittadini nati tra il 1969 e il 1989
Non serve la ricetta medica né la prenotazione. Per aderire basta rivolgersi ad uno dei sette punti prelievo dell’ASST di Cremona, anche in occasione di altri esami del sangue già programmati -
18/03/23Segue »
18 marzo 2023, Giornata nazionale per le vittime del covid-19
La cura passa attraverso “gli occhi”: il ricordo della pandemia in 30 ritratti. Il racconto disegnato di un’infermiera dell’ospedale di cremona, fra paura e speranza.
-
06/09/24 14:14Segue »
Da Yosef a Elsie,
Nuovo appuntamento con la rubrica "Microcosmi - Itinerari di lettura"
sull’orlo del baratro -
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
06/09/24 18:22Segue »
Una scelta di vita consapevole
Giovani & Lavoro. Intervista a Giulia Verdelli, verso la laurea in Medicina: «Non è bene abbreviare i tempi della formazione specialistica» -
13/09/24 16:53Segue »
Itthiwat Kruawan, un “Boeing” a Cremona grazie a Intercultura
L'intervista: «Mi è piaciuta così tanto che fatico a esprimerlo» -
26/07/24 15:49Segue »
«Un lavoro difficile, che s’impara lentamente
Letizia Begotti, finalista alla borsa di studio intitolata al dottor vanni adami, si racconta
La mia idea sarebbe quella di fare oculistica»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.