il via libera del Cda al progetto definitivo
Cemona-Mantova avanti tutta. Entro la prima metà di luglio sarà pronto il progetto definitivo e partirà la richiesta alla concedente, Infrastrutture Lombarde Spa, per la convocazione della Conferenza di Servizi. L’intero iter autorizzativo dovrebbe terminare entro l’anno per poi aprire la strada all’apertura dei cantieri nel 2014.
La conferma arriva da Francesco Acerbi, direttore generale di Stradivaria, la società incaricata di costruire l’autostrada: «In queste settimane abbiamo continuato a lavorare alla definizione del progetto definitivo adeguandolo alle prescrizioni previste dalla valutazione di impatto ambientale. Siamo vicini all’ultimazione di una parte importante del lavoro. Prevediamo che entro la metà di luglio il Consiglio di amministrazione di Stradivaria approvi il progetto definitivo che verrà proposto alla concedente e alla Regione con l’obiettivo di portare il progetto in sede di Conferenza dei Servizi».
In queste settimane tecnici e progettisti hanno lavorato ‘di cesello’ per affinare tutti i dettagli, confrontando i risultati insieme ad Infrastrutture Lombarde Spa. Il lavoro si è concentrato in particolare sulla cosiddetta ‘variante mantovana’ cioè sulle modifiche da attuare per venire incontro alle osservazioni espresse dagli enti locali di quella provincia e dal mondo agricolo. Proprio quest’ultimo, allo stato attuale, sembra il soggetto meno ‘entusiasta’ all’idea della prossima realizzazione dell’infrastruttura. In un articolo uscito proprio in questi giorni sulla Gazzetta e sulla Voce di Mantova, i rappresentanti delle organizzazioni agricole puntano il dito sul costante consumo di suolo. «Le nostre valutazioni tengono ovviamente conto di tutte le osservazioni - prosegue Acerbi - e anche di recente non sono mancati dei confronti sia con gli enti locali mantovani, mi riferisco alla Provincia, sia con le associazioni che rappresentano gli agricoltori. Dirò di più: quando si realizzano opere di questa importanza il confronto e la necessità di spiegare i progetti anche nel dettaglio sono fondamentali. Ecco perchè abbiamo chiesto anche alla Provincia di Mantova di organizzare un incontro con le istituzioni locali». In più i vertici di Stradivaria hanno incontrato l’Unione Agricoltori alla quale è stata sottoposta un’ipotesi di lavoro. Acerbi sa bene che la prospettiva di sottrarre area produttiva non entusiasma i rappresentanti del settore primario. «Ecco perchè il tracciato studiato prende in considerazione «l’utilizzo della tangenziale di Mantova. Le nostre proposte hanno suscitato interesse e potrebbero essere propedeutiche alla rivisitazione della fase tre che taglia il territorio a sud della città. Da parte nostra - prosegue il manager - siamo assolutamente disponibili ad un confronto operativo così come, d’altra parte, facemmo a suo tempo nel nostro territorio» (dove la Cremona-Mantova è condivisa sia dagli enti locali che dalle forze produttive, ndr). Secondo Acerbi la Conferenza dei Servizi si svilupperà fra settembre e dicembre.
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