Vittoria nel test con Trento
Vanoli Cremona-Dolomiti Energia Trento 87-75
(18-21, 18-16, 22-15, 29-23)
Vanoli Cremona: Southerland 9, Cucco, Mian 13, Gaspardo 4, Cazzolato 4, Washington 11, Pisacane ne, Biligha 2, Boccasavia ne, McGee 25, Turner 18. All.: Pancotto.
Dolomiti Energia Trento: Sanders 9, Baldi Rossi 9, Forray 8, Lofberg, Flaccadori 12, Bertocchi, Bellan, Sutton 21, Lockett 15, Lechtaler 1. All. Buscaglia.
Curiosità ed entusiasmo hanno caratterizzato la prima uscita stagionale della Vanoli Cremona: tanti i tifosi cremonesi che hanno riempito le tribune del palazzetto di Carisolo per vedere all'opera, per la prima volta, la nuova squadra. La Vanoli si è presentata al primo appuntamento stagionale priva di Vitali infortunato, Cusin in Nazionale e con le rotazioni nei lunghi ridotte all'osso in quanto anche Poscic nei giorni scorsi ha lasciato la squadra per cogliere un'importante occasione per la sua carriera.
Buona sgambata per la Pancotto Band, contro Trento (orfana dei Nazionali Pascolo e Poeta e di Wright in permesso matrimoniale), alla sua seconda amichevole estiva dopo la sconfitta subita contro il Bayern Monaco: tanto impegno gambe imballate per via dei carichi di lavoro che nel ritiro montano sono aumentati, ma anche tanti applausi dei tifosi che hanno apprezzato l'impegno e la tanta generosità mostrata dalle due squadre in campo. Scrimmage con punteggi azzerati alla fine di ogni quarto (per la cronaca il risultato finale recita 87-75 per Cremona): buona prestazione per la Vanoli, soprattutto nell'ultimo quarto, quando è stato costruito il vantaggio finale e la squadra ha trovato fluidità offensiva e canestri pregevoli. Nei primi tre quarti si è assistito ad una gara spesso a bassi ritmi, con tanti errori da ambo le parti, soprattutto per quanto riguarda le palle perse. Buona la prova di McGee, autore di 25 punti con buone percentuali al tiro, ben supportato da Turner, bravo a crearsi tiri aperti, segnando anche canestri ad alto coefficiente di difficoltà. Qualche sofferenza di troppo sotto i tabelloni dove Sutton e Baldi Rossi spesso hanno sovrastato i lunghi biancoblu. Per la prima amichevole, però, non ci si poteva aspettare molto di più; c'è tanto da lavorare, ma il gruppo si è mostrato pronto a lottare e soffrire insieme, qualità importante e fondamentale per le squadre di coach Pancotto.
Da lunedì la Vanoli tornerà a sudare sui listoni del PalaRadi per continuare la marcia di avvicinamento al settimo campionato nell'olimpo del basket italiano.
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