una casa della musica con 200 strumenti antichi
E' la collezione privata di Mario Maggi
Chi ha letto il bel romanzo di Orhan Pamuk “Il museo dell’innocenza” non si stupirà nel trovare dietro l’anonimo ingresso di via Genala 5, a Cremona, una delle più straordinarie collezioni private italiane. Come l’imprenditore turco Kemal Basmaci ha raccolto in una casa di Istanbul gli oggetti di una struggente storia d’amore, così Mario Maggi, straordinaria figura di musicista, docente e appassionato liutaio, ha collezionato nella sua abitazione, con l’aiuto dei figli, quasi duecento strumenti che condensano cinque secoli di storia della musica e tutta la sua straordinaria vicenda umana. Un incredibile museo privato che avrebbe potuto costituire un fiore all’occhiello della comunità se solo l’amministrazione comunale avesse accettato in dono quanto Maggi nella sua lunga vita ha amato. Armadi e stanze straripano di raritàcome aerofoni e vibrafoni, autopiani, fonografi e organi. Nei locali è conservata anche una sirentte, specie di organo che serviva ad insegnare il canto ai canarini.
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non deve dimenticarlo
ho letto l’articolo su Mario Maggi nell’ultimo numero di “Mondo Padano” e ho voluto ricordarlo brevemente anche io ...
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16/09/13 - 18:57h Bpnvncin B...Mario amava Cremona ed i cremonesi e la sua offerta alla comunità, alla gente ed ai suoi allievi ed estimatori è stata sempre appassionata e generosa e ricambiata. Ringrazio il giornalista Fabrizio Loffi che spero di conoscere di persona ed al quale rimprovero bonariamente la chiosa relativa alla amministrazione comunale. Mario era proprio come il buon Kemal, amava talmente i suoi strumenti che mai li avrebbe regalati ad una amministrazione comunale. E perché mai? L'ITIS di Cremona ha fortemente voluto ricordare uno dei suoi più preziosi insegnanti dedicandogli una sezione del suo Museo che mette in mostra i suoi oggetti didattici. La comunità è invitata ed io potrei illustrare con il conforto della sig/ra Preside il regalo di Mario a Cremona. firmato Giorgio Maggi il figlio
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