«Un successo inaspettato che mi ha fatto veramente piacere. Ho avuto modo di conoscere un bell’ambiente, quello della LILT e ho visto organizzatori entusiasti e consapevoli dell’importanza dell’iniziativa che portano avanti». Così Michele Azzoni, giovane di Sospiro che frequenta il quarto anno di Medicina all’Università degli Studi di Pavia. Quest’anno, è stata assegnata a lui la borsa di studio intitolata al dottor Vanni Adami, come abbiamo riportato nell’articolo pubblicato sul numero del 3 giugno del nostro settimanale. Nell’intervista che segue conosceremo meglio il suo percorso di studi e i sentimenti provati in questi anni così impegnativi.
Partiamo dalla scelta della facoltà: è stata facile, ha seguito i consigli di qualcuno?
«I miei genitori mi hanno lasciato libero nella mia decisione, ma devo ammettere che è stata un po’ faticosa, perché non da sempre convinto di voler fare Medicina. Ho maturato l’idea di una scelta in ambito scientifico, più di ricerca per la precisione, soltanto durante il quinto anno delle superiori. Può sembrare strano, ma mi era balenata anche l’idea di iscrivermi a filosofia, una facoltà completamente diversa... Comunque, una volta deciso per Medicina, ho provato il test d’ingresso, ma senza successo; ho superato bene la delusione e ho scelto di frequentare Biotecnologie mediche. Ben presto, però, mi sono reso conto che non era ciò che volevo fare nella vita e ho trovato altre persone con il mio stesso problema; ne abbiamo parlato, ci siamo motivati a vicenda e così l’anno dopo, ho ritentato la prova e l’ho superata. Direi, perciò, che la mia è stata una scelta più empirica, perché, come ho spiegato, mi sono accorto strada facendo di quali fossero veramente i miei interessi»...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDì 23 GIUGNO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
03/06/22Segue »
Vanni Adami: Michele Azzoni si aggiudica l’edizione 2022 della borsa di studio
Sabato 28 maggio la cerimonia di consegna al vincitore, al quarto anno di Medicina a Pavia -
01/04/22Segue »
Nuova edizione della borsa di studio intitolata al dottor Vanni Adami
Domande entro il 30 aprile 2022 -
24/06/22Segue »
«Esperienza concreta che fa crescere»
Giulia Verdelli, candidata alla Borsa di Studio Vanni Adami 2022, racconta il suo percorso. «L’internato al Maggiore di Cremona è stato utilissimo per il lavoro con i pazienti». Il futuro? «Orientata verso l’area chirurgica, ma non escludo altro» -
01/07/22Segue »
“Esplorando il corpo umano”...
Marika Cagnoli (borsa di studio Vanni Adami 2022, racconta il suo percorso: la passione per la Medicina, iniziata sin da bambina, l’esperienza in Thailandia durante il Liceo, gli studi a Parma e l’indecisione fra psichiatria e oncologia -
08/07/22Segue »
Andare avanti, senza paura!
Marco Losi (borsa di studio Vanni Adami 2022), racconta il suo percorso: il diploma al Liceo Manin e la scelta di Medicina, maturata con grande lucidità. «La mia formazione e il mio futuro sono in Italia: qui ci sono grandi opportunità»
-
04/10/24 17:50Segue »
«Grande ricchezza di questi studi»
Gabriele Polimeni è iscritto al Master in Agribusiness alla Smea: «Mi rimetto in gioco. Argomenti interessanti, soprattutto la conoscenza dei processi interni all’azienda» -
27/09/24 18:13Segue »
«Voler aiutare, da sempre»
L'intervista - Nicolò Ceresini tra i finalisti alla borsa di studio Vanni Adami della Lilt di Cremona: «Lo studio dell’oncologia mi appassiona, opzione che considererò» -
20/09/24 18:27Segue »
«Con la tecnica, serve l’economia»
L'intervista - Alessandro Pollastri iscritto al master in Agri-food business della Smea. «Qui un metodo impegnativo ma stimolante, utilissimo il lavoro in team» -
06/09/24 18:22Segue »
Una scelta di vita consapevole
Giovani & Lavoro. Intervista a Giulia Verdelli, verso la laurea in Medicina: «Non è bene abbreviare i tempi della formazione specialistica» -
26/07/24 15:41Segue »
Prestigio e reputazione, valore aggiunto
Simone Bergamini, da Mirandola all’Università Cattolica per formarsi alla Smea. «Attraverso il Master è possibile contribuire a sviluppare soluzioni innovative» -
28/06/24 15:30Segue »
L’astrofisica... degli alimenti
L'intervista - Agnese Cherubini, dalle Marche alla Smea per il master in Agri-food business. Il dottorato in Astronomia e il richiamo della campagna, produttiva e rasserenante -
14/06/24 17:23Segue »
«Un corso fatto proprio per me»
Riccardo Angeloni, nuovo Conservatore delle collezioni del Museo del Violino, laureato a Cremona in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, raccolta ilsuo percorso: «Professionisti e studiosi molto validi, maestri che mi hanno insegnato molto» -
07/06/24 17:31Segue »
«Competenze e fiducia in sé»
L'intervista - Alfonso Luciano è alla Smea dopo la Magistrale in Ingegneria Gestionale a Salerno. «Le materie più interessanti? Programmazione, controllo e governance» -
17/05/24 12:54Segue »
Qualità dell’insegnamento al top
Alessandra Origani: da Padova a Cremona, quindi l'approdo alla Radio Svizzera Italiana. «I professori sono molto preparati e la comunità degli studenti affiatata» -
19/04/24 17:19Segue »
«Musicologia, restauro, lettere e beni culturali:
Università di Pavia: grande interesse per l’Open Day a Palazzo Raimondi
a Cremona corsi di laurea unici in Italia e particolari» -
03/05/24 16:36Segue »
Musica e suono, che passione!
Stefano Donà, laureato in Music and Acoustic Engineering, racconta il proprio percorso. «Cremona offriva un’ampia scelta di esami riguardanti il lato più fisico e meccanico» -
26/04/24 17:33Segue »
Prima musicista, poi ingegnere e informatico
Riccardo Di Bella, laureato in Music and Acoustic Engineering, racconta il proprio percorso e la scelta dell’orientamento: «Mi piaceva l’idea di potermi evolvere oltre la figura di semplice programmatore e fare qualcosa di più» -
05/04/24 18:02Segue »
Un confronto a 360 gradi
Margherita Simonetti, da Mantova a Cremona per perfezionarsi alla Smea dell'Università Cattolica: «Grandi flessibilità e apertura verso soluzioni partecipate» -
29/03/24 15:45Segue »
«Accompagnati dai tutor: è il plus di Infermieristica»
Elisa Dordoni, 26 anni, lavora oggi all’Asst di Cremona -
22/03/24 16:40Segue »
Responsabilità, sacrificio e soddisfazioni
Carlotta Zazza, laureata in Infermieristica a Cremona, racconta il suo percorso: «Quando la persona si accorge che abbiamo fatto la differenza, è davvero gratificante»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.