AEM Gestioni Srl ha in gestione il sistema di Teleriscaldamento nel Comune di Cremona. Quando si parla di teleriscaldamento si riferisce ad un sistema di alimentazione per il riscaldamento degli edifici in alternativa rispetto ad altre forme tradizionali quali, per esempio, il gas ed il gasolio.
In particolare, ad oggi AEM Gestioni Srl tramite gli impianti di produzione calore quali l’impianto di Termovalorizzazione, l’impianto di cogenerazione, l’impianto a biomasse e 5 centrali di integrazione / riserva a gas produce calore che, tramite una rete di 57 km, fornisce energia termica a circa 35.000 abitanti equivalenti in oltre 580 edifici.
Il calore viene fornito ai clienti (per 5,23 milioni di mc di volumetria servita) tramite il ricircolo di acqua surriscaldata immessa nella tubazione di mandata dalle centrali alla massima temperatura di circa 108°C. Una volta ceduto calore ai clienti, tramite un sistema di scambio, l’acqua (a circa 65°C) attraverso una seconda tubazione ritorna alle centrali per l’inizio di un nuovo ciclo. Nell’ultimo anno complessivamente sono stati circa 152,55 i GWh di calore forniti.
Confermiamo che la rete di teleriscaldamento in gestione ad AEM Gestioni Srl non solo è perfettamente funzionante, ma anche rispetta i migliori parametri di sicurezza e di efficienza del settore.
Teniamo ancora una volta ad evidenziare che la responsabilità di AEM Gestioni Srl nella gestione del Teleriscaldamento cessa alle porte dell’edificio servito.
Abbiamo letto dagli organi di stampa situazioni di disagio in edifici bene identificati per possibili situazioni critiche in merito ad impianti di riscaldamento interni (oltre il contatore). Nostro compito è fornire calore nel modo più efficace ed efficiente possibile sino all’edificio.
Capiamo che la situazione sia delicata dato il servizio di cui stiamo parlando ma è oggettiva la necessità di chiarire i compiti e soprattutto le responsabilità di AEM Gestioni Srl che si esaurisce ai confini dell’edificio servito e, precisamente, nel punto in cui è installato il contatore di calore fiscale posto di norma nella sottocentrale di scambio.
Le attività a valle del contatore fiscale sono a carico del condominio e le relative responsabilità non sono più di pertinenza del soggetto erogatore.
L’efficienza o meno degli impianti di erogazione calore presenti nei singoli condomini e nei singoli appartamenti, l’efficacia dei sistemi di misura diretta ai fini della ripartizione dei costi sulla base dei consumi dei singoli appartamenti (introdotti con il teleriscaldamento ben prima che la norma lo prevedesse), oppure la dispersione del calore dovuta alla sua distribuzione nell’edificio (consumi involontari ma comunque in parte utili all’edificio ai fini del comfort), lo stato delle opere in muratura degli edifici stessi non possono essere imputabili al soggetto fornitore di energia termica, il quale non ha mai progettato e/o realizzato impianti di riscaldamento a uso civile posti negli stabili ad uso abitativo nel Comune di Cremona.
Chiarita la posizione ed il ruolo di AEM Gestioni Srl cogliamo l’occasione per evidenziare ulteriori punti.
In merito ai prezzi praticati sottolineiamo che, pur a fronte di un non semplice confronto, quelli delle città emiliane di Piacenza, Parma, Ferrara, Imola, Bologna e Cesena ove è presente la rete di teleriscaldamento non si discostano dal prezzo da noi praticato in termini di Mega calorie ed in alcuni casi risulta essere più basso anche del 5% - 10%.
In merito al servizio aggiuntivo svolto da AEM Gestioni srl di suddivisione dei costi relativi alla fornitura contabilizzata all’ingresso dell’edificio e fatturata ai singoli condomini sulla base di misuratori dei consumi posti all’ingresso di ogni appartamento, è utile precisare che ciò viene attuato esclusivamente su richiesta dei proprietari degli immobili o degli amministratori di condominio, previo stipula di regolare contratto. Il meccanismo di ripartizione risulta in linea con le norme UNI10200. Questo servizio, indipendente dalla fornitura, quindi viene fornito in regime di libero mercato ed è una scelta dell’amministratore di condominio avvalersi o meno di AEM Gestioni e della metodologia messa a punto negli anni.
Per ultimo evidenziamo quali siano i vantaggi ambientali universalmente riconosciuti derivanti dal Teleriscaldamento:
Ricorso a minori quantità di combustibili fossili con conseguente riduzione di equivalenti quantità di emissioni;
Ricorso a tecnologie di combustione e trattamenti effluenti gassosi disponibili solo per taglie produttive industriali;
Presenza di severi controlli delle emissioni (interni e da parte di organismi preposti);
Utilizzo di una fonte rinnovabile come pure biomasse e frazioni di biomasse irrecuperabili dei rifiuti, rifiuti scarti delle RD e selezioni;
Per gli utenti: fornitura di un vettore energetico utilizzabile senza trasformazioni, minori rischi di incidenti, semplificazione dell’iter autorizzativo per l’impianto; semplificazione impiantistica – gestionale con conseguente riduzione dei costi; ambiente cittadino più vivibile; risoluzione di problemi di localizzazione degli impianti (centrali termiche e camini).
Per completare l’informazione vale la pena di ricordare che molti palazzi del centro storico (compreso Palazzo Comunale, Palazzo Provincia e Duomo, ecc.) sono stati trasformati dalla alimentazione a gasolio a quella con teleriscaldamento (data la loro particolare conformazione NON avrebbero neppure potuto funzionare con centrali a gas) contribuendo al miglioramento dell’ambiente cittadino.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
18/10/13Segue »
La raccolta differenziata spinta parte...al buio
Se il Comune ha ben chiari gli obiettivi da raggiungere estendendo il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta in diverse zone della città, non ha invece alcuna certezza su quanto il nuovo servizio verrà a costare ai solerti cittadini riciclatori. La principale incognita prende il nome di Trise -
08/10/13Segue »
L'inceneritore resta
Il consiglio comunale di Cremona, aderendo alle raccomandazioni della commissione europea e della Regione Lombardia, ha votato con 34 voti a favore ...
ma Sel si oppone -
03/10/13Segue »
Gestione rifiuti: a Cremona un progetto pilota per tutta la Lombardia
Andare verso la dismissione progressiva di inceneritori e discariche. Riciclando anche i rifiuti che sono già stati trattati, ma in una logica ... -
10/09/13Segue »
Cremona ai primi posti in Italia per la raccolta di carta e cartone
Cremona primeggia in Italia, al terzo posto assoluto in Lombardia dopo Sondrio e Milano, per la raccolta di carta e cartone con 60 chilogrammi per abitante. -
30/08/13Segue »
Gestione rifiuti: pollice verso della Cna
“Avremmo preferito una soluzione più radicale per controllare la tracciabilità dei rifiuti, mentre il governo ha deciso di ripartire dal Sistri, un ...
al Sistri «tanto complesso quanto inefficace» -
30/07/13Segue »
Casalmaggiore fa un balzo in avanti:
Casalmaggiore e Piadena pionieri della differenziata ‘sorvegliata’. Grazie ad un sistema elettronico, chiamato Tag Rfid, che rileva il numero di svuotamenti della frazione secca. La novità verrà introdotta dall’azienda Casalasca Servizi entro la fine dell’anno.
gestione computerizzata dei rifiuti -
Crema 17/07/13Segue »
Crema, gestione rifiuti
Precisazioni del sindaco di Crema Bonaldi sulla questione rifiuti nel Cremasco. Il primo cittadino è intervenuto per chiarire alcuni interventi dei consiglieri ...
la replica di Bonaldi -
03/07/13Segue »
Stop della Regione all'ampliamento di tutti
Il provvedimento prevede anche che il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (che andrà adottato entro fine anno) dia priorità alle politiche di riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti, con incentivi ai Comuni che si distinguono per virtuosità nella raccolta differenziata.
gli inceneritori in Lombardia -
Cremona 27/11/13Segue »
La Riforma Aler è Legge
Stabilita la creazione di cinque Aler (1/Milano; 2/Lodi e Pavia; 3/Brescia, Cremona e Mantova; 4/Bergamo, Lecco e Sondrio ...
Risparmi per 2,5 milioni -
Cremona 01/11/13Segue »
Un nuovo inceneritore a San Rocco
Nessuna richiesta di ammodernamento per l’inceneritore di Cre‐ mona, ma un nuovo impianto sempre in via San Rocco. Non più tardi ...
Ecco l'informativa della Regione -
Cremona 02/11/13Segue »
Nuovo inceneritore
E' bufera politica sul nuovo progetto di inceneritore a San Rocco. Intervento confermato da un'informativa della Regione Lombardia.
è bufera politica
Dopo lo sfogo ... -
05/10/13Segue »
Quale futuro per la gestione dei rifiuti di Cremona?
Il consiglio comunale di Cremona, aderendo alle raccomandazioni della commissione europea e della Regione Lombardia, ha votato con 34 voti a favore su 35 e un solo astenuto, Giancarlo Schifano dell’Idv, la delibera che segna l’impegno del Comune ad adoperarsi per la riduzione dei rifiuti, il riuso dei materiali e la raccolta differenziata spinta, in modo da superare l’utilizzo dell’inceneritore.
Il punto di vista del Presidente di Aem Franco Albertoni
-
17/01/25 13:06Segue »
Storie di paesaggi
Nuovo appuntamento con la rubrica Mostre e Oltre
e di chi li abita
Paesaggi. Realtà Impressione Simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo
al Castello di Novara -
13/01/25 18:30Segue »
Influenza stagionale, la cura migliore è la prevenzione
«Per il trattamento della sindrome influenzale l’antibiotico non serve. -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
17/01/25 18:19Segue »
La cucina di Persegani arriva in Sudafrica
Dalla “scuola” di nonna a Johannesburg, dove ha inaugurato il ristorante “Sinn” -
20/12/24 16:16Segue »
«L’Italia e Cremona hanno bisogno di voi. Pensiamo al futuro»
Al Teatro Ponchielli la tradizionale cerimonia di consegna delle borse di studio al merito dell’Associazione Industriali -
17/01/25 18:22Segue »
Passione e soddisfazione: «Una grande opportunità»
Intervista a Rita Gambirasio, laureata magistrale in Agricultural Engineering
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.