sabato dalle 14
c'è la "Scuola aperta"
L’anno scolastico è appena iniziato, ma già si guarda al futuro, all’anno scolastico 2014-2015, infatti presso la sede della Scuola Casearia di Pandino, in via Bovis, 4 si terrà sabato 16 novembre dalle 14 alle 16,30, il primo appuntamento con la “Scuola Aperta”, rivolto agli alunni ed ai genitori dei ragazzi che frequentano la terza media, impegnati nel percorso di informazione e orientamento, ai fini della futura iscrizione presso la scuola secondaria superiore.
Nel corso del pomeriggio, sarà possibile visitare i locali della scuola, i laboratori, il caseificio didattico, il convitto (che offre la possibilità di ospitare i ragazzi, come convittori o semi convittori) e prendere visione dell’offerta formativa proposta dalla sede coordinata di Pandino, dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Stanga” di Cremona.
A guidare ragazzi e genitori, nella conoscenza della Scuola Casearia, sarà il direttore Andrea Alquati, affiancato dai docenti dello stesso Istituto, i quali presenteranno i percorsi attivati presso la storica scuola pandinese.
In particolare, dopo le recenti riforme ministeriali, che hanno modificato l’offerta didattica degli Istituti professionali, nella sede di Pandino è attivato l’indirizzo quinquennale di “Tecnico dei servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, con la specializzazione in “Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio”.
Ovviamente, non può mancare l’attività laboratoriale nel settore lattiero-caseario, che identifica la Scuola di via Bovis da quasi 60 anni, rendendola riconoscibile su tutto il territorio nazionale.
GLI SBOCCHI OCCUPAZIONALI – «In questi anni – dice Alquati – sono stati confortanti i dati relativi ai nostri allievi, che dopo la conclusione del percorso di studio hanno trovato lavoro nel settore lattiero – caseario, sia in realtà piccole, che in aziende di grandi dimensioni. Certo – conclude Alquati – la crisi economica degli ultimi anni ha interessato tutti gli ambiti compreso il nostro, tuttavia gradualmente i nostri ragazzi riescono a entrare nel mondo del lavoro, venendo impiegati in attività collegate al percorso di studio seguito». Ma secondo il direttore, sono diversi gli sbocchi occupazionali per i ragazzi che completano i 5 anni alla Casearia: «Oltre all’impiego naturale presso i caseifici, c’è quello nella grande distribuzione o nelle aziende agroalimentari più in generale», afferma Alquati, che indica anche il mondo della libera professione come una delle possibili strade che i diplomati possono percorrere. «I nostri diplomati possono essere impiegati come liberi professionisti in tutti gli ambiti del settore agricolo e nell’indotto, dalla produzione alla trasformazione dei prodotti» aggiunge Alquati.
Inoltre, il direttore sottolinea come la Casearia continui ad essere «l’unica scuola della provincia di Cremona, in ambito agroalimentare con un percorso di studi, che oltre alle normali attività didattiche, prevede regolarmente stage e progetti specifici di settore, presso importanti realtà aziendali della provincia e non solo, visite aziendali e continui rapporti con le aziende che operano sul territorio regionale».
Infine, come per il resto degli Istituti Superiori, anche per i diplomati della Casearia, accanto all’immediato inserimento lavorativo c’è la possibilità di prosecuzione degli studi con l’iscrizione alle varie Facoltà universitarie.
LA PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA – Nel corso del pomeriggio, oltre alla presentazione del percorso scolastico, verranno specificate anche le attività che normalmente coinvolgono gli studenti all’interno del Caseificio didattico: nel primo periodo, si tratterà di attività introduttive ai processi produttivi, mentre negli anni successivi ci sarà la partecipazione attiva alle produzioni di diverse tipologie di formaggi, freschi e stagionati, successivamente venduti presso il punto vendita che è aperto ogni giorno, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12,30.
A conferma della grande attenzione riservata alla preparazione dei ragazzi, per il futuro inserimento occupazionale, la scuola nell’ambito della quota di autonomia riservata dalla normativa in vigore è impegnata nell’attivazione di specifici progetti, volti ad incrementare le competenze professionali, anche implementando la frequenza delle attività di laboratorio.
Ai genitori e ai ragazzi che sabato visiteranno la scuola, saranno dedicate alcune esperienze di laboratorio appositamente preparate presso il laboratorio di chimica (semplici analisi degli alimenti o del latte, saggio alla fiamma) ed un’attività dimostrativa in Caseificio, che consisterà nella produzione di un formaggio a pasta molle.
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