Quante classi vi sono all’Einaudi? Risposta: 45. Quante sono andate in gita? Sarebbero 33, ma sono doverose alcune spiegazioni. «Tutte le classi pensano alla gita scolastica - spiega Federica Gaboardi, vicepreside e docente di Matematica – e la Dirigenza fa il possibile per sostenere le richieste. Ma quest’anno ci siamo trovati a fronteggiare un balzo in alto dei prezzi. Il costo finale avrebbe potuto mettere in difficoltà più di una famiglia. Alcune classi hanno dunque preferito lasciar perdere, altre non si sono trovate d’accordo sulla destinazione». «Probabilmente è un’eredità del periodo Covid – continua la vicepreside – ma quest’anno abbiamo classi più disunite, nelle quali si formano dei gruppetti e non si arriva ad una scelta unanime. Il caso riguarda due classi quinte che avevano scelto Barcellona come meta della gita. Premessa: nell’ultimo anno di studio, ci sono 5 giorni a disposizione per un viaggio di istruzione e la scelta viene concordata tra insegnanti e studenti. Ora, quest’anno il costo di una gita di 5 giorni a Barcellona, sfiora gli 800 euro a testa. Una cifra che non possiamo presentare alle famiglie, visto il periodo di crisi che molte vivono. Gli studenti hanno insistito e abbiamo provato anche a ridurre i giorni di permanenza, da 5 a 3. Ma il risultato cambiava di soli 80 euro, segno che la spesa più alta riguardava proprio il viaggio verso la città catalana. Così abbiamo proposto delle destinazioni diverse, ma due classi hanno preferito rinunciare piuttosto che scegliere una meta alternativa. Abbiamo cercato di spiegare che, alla fine, i danneggiati restavano loro, ma non c’è stato verso di convincere tutti: delle 9 classi finaliste, 2 sono rimaste a casa».
Una scelta alternativa l’ha proposta, con successo, la quinta commerciale che farà il tour della memoria. «Non è certo una gita in senso classico – spiega la vicepreside – perché necessita di un approfondimento specifico e di un interesse reale per l’argomento. Siamo contenti di questa scelta». (...)


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Paolo Carini

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