Conoscere è tutto. È la chiave per vedere ciò che sfugge agli occhi dei più e sapere il bello che sta dietro ogni cosa. L’Infopoint di piazza del Comune, a Cremona, è più di un distributore di gadgets e guide. È una lente d’ingrandimento sui tesori della città. È una mano che indica e una voce che spiega. «La nostra forza sono i servizi dedicati al turista e ai cremonesi», dice Elena Piccioni, titolare di Target Turismo, l’azienda che dal 2018 gestisce privatamente l’Infopoint per conto dell’amministrazione comunale. Cinque persone assunte e una serie di collaboratori per garantire un’apertura che lascia a bocca aperta: sette giorni su sette, dalle 10 alle 18, «chiudiamo solo il giorno di Natale», ammette Elena. Un servizio extra large per necessità di quadratura economica, ma che si spiega anche con la parola “passione”.
Elena è attratta dal turismo sin da ragazza. «Ho fatto tutti i corsi e i patentini necessari – dice –: accompagnatore, guida turistica, promoter turistico, esperto in turismo religioso. Ho iniziato facendo guide quando avevo i bambini piccoli». Target Turismo è la sua creatura. Dopo un buonissimo avvio, la pandemia ha tolto il respiro a tutto. Con la morsa dei contagi più allentata, i flussi dei visitatori hanno ripreso a diramarsi. «Quest’estate si sono visti gli stranieri che mancavano da tempo – dice Piccioni –. Anche nel periodo estivo, a Cremona esiste un giro notevole, sollecitato da eventi come il Summer Festival, per esempio. In più, la scelta di evitare, almeno quest’anno, le ferie in posti esotici o comunque lontani ha premiato le cosiddette gite fuori porta. E Cremona ne ha beneficiato».
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Cristiano Guarneri

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