E’ la terza volta in poco più di un mese che il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, viene a Cremona: la prima volta fu lo scorso 30 aprile in visita all’hub vaccinale allestito presso CremonaFiere; la seconda volta è stato lo scorso 25 maggio per l’inaugurazione del campus di Santa Monica, sede dell’Università Cattolica; ed ora è in agenda un terzo tour il prossimo 9 giugno, per incontrare i sindaci, il mondo delle istituzioni e della politica e poi tutte le categorie economiche e gli stakeholders. Questi sono fatti, che indicano grande attenzione da parte della Regione verso il nostro territorio, rivelatosi in più occasioni virtuoso: ad esempio, nell’affrontare la pandemia, nel gestire a lungo la “prima linea”, nel reggere all’emergenza; ma anche nel porre le basi della ripresa, continuando a garantire prodotti di altissima qualità in tutti i settori, dall’alimentare alla cosmesi, dall’acciaio alla meccanica e via elencando.
Come sede dell’incontro con le categorie economiche e col mondo del lavoro, il presidente Fontana ha scelto, non a caso, la Camera di Commercio di Cremona, che rappresenta la “casa”, per così dire, di tutte le imprese. Ma che cosa le imprese chiederanno a Regione Lombardia in quest’importante occasione? Abbiamo sentito in merito il commissario straordinario della Camera di Commercio di Cremona, nonché presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio.

Che richieste intendete presentare all’incontro col presidente Fontana?
«Cremona ha bisogno che la Regione le sia vicina. Da troppi anni non abbiamo nuove infrastrutture, di fondamentale importanza. L’ultima è degli Anni Settanta ed è l’autostrada Piacenza-Cremona-Brescia. Abbiamo già sottolineato, con la condivisione di tutte le categorie economiche, quanto ora sia importante la Cremona-Mantova...


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Mauro Faverzani

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