«Ancora una volta Cremona ha dimostrato la capacità di calamitare attorno a sé prodotti d’eccellenza e di attrarre decine di migliaia di visitatori tra gourmet e professionisti, a Cremona abbiamo rappresentano le eccellenze dei prodotti alimentari dal territorio nazionale». Massimo de Bellis, il direttore di CremonaFiere, è decisamente soddisfatto. Si chiude così la 16° edizione de Il BonTà, il Salone delle eccellenze enogastronomiche dei territori, e anche quest’edizione può essere considerata un successo, con tanta gente in fila per gustare i prodotti provenienti da quasi tutta Italia: 16 le regioni rappresentate quest’anno in fiera. Ospiti d’onore la Calabria, con diversi stand e molti prodotti caratteristici: dal peperoncino, messo nel caffè o nei cocktail, all’interessante esperienza di Pecco, acronimo di Piazza Etica Calabria Contadina.
Tanti sono stati incuriositi dalla proposta della stilista di alta moda Angela Colosimo: “L’abito gourmet – La moda che fa bene”. Vestiti che, letteralmente, si mangiano, in opposizione a una moda fatta solo di modelle pallide, esili e filiformi. In fiera i mashmallows di cui era composto l’abito sono stati letteralmente staccati e dati in pasto ai visitatori. Realizzati con ingredienti dolci, come caramelle o cioccolato, ma anche salati, come il pane, i tarallini e gli snack. Un progetto nato per sottolineare la necessità di nutrire il corpo, oltre che - attraverso l’estetica, l’armonia e la ricerca stilistica - per dare alimento a vista, anima, cuore.
Un altro degli stand che è andato per la maggiore è stato quello dei produttori amatriciani. In tanti ne hanno approfittato per gustare l’originale pasta all’Amatriciana o gli arrosticini. In fiera erano presenti solo veri prodotti locali: sembra infatti che dopo il terremoto siano diversi i produttori che spacciano i propri prodotti come “di Amatrice” quando in realtà non lo sono. «Noi siamo un ristorante di Amatrice, e abbiamo alcune specialità di nostra produzione che abbiamo portato al BonTà di Cremona insieme a prodotti di altri colleghi di Amatrice – spiega Valerio Calandrella, gestore del ristorante Da Patrizia -. Facciamo infatti da ambasciatori delle nostre tipicità: abbiamo creato un circuito informale di professionisti che promuovono i veri prodotti amatriciani, provando a difenderci da chi presenta prodotti originali che in realtà non lo sono. Da dopo il terremoto esistono ditte che spacciano per esempio del formaggio come "pecorino di Amatrice", ma senza alcuna etichetta».
Arrosticini, salumi e formaggi portati a Il BonTà sono prodotti dagli unici due marchi realmente presenti ad Amatrice: Il “Caseificio storico Amatrice” per i formaggi e il “Sano” per i salumi, oltre alla birra “Alta Quota”. Grande curiosità anche per il Mais corvino, un tipo particolare di mais che ha colpito molto i visitatori. Dal chicco nero e allungato, veniva coltivato dai Maya già nel 3.500 avanti Cristo ma in Italia era scomparso dal 1700. Si tratta di un alimento che ha caratteristiche molto particolari: Carlo Maria Recchia, un giovane agricoltore di 26 anni, nel 2010 ha recuperato i primi 40 semi di questo particolare cereale e ha iniziato a coltivarlo. Le caratteristiche di questo elemento sono molto particolari: ha il doppio delle proteine e il 20% in meno di carboidrati rispetto al mais normale. Inoltre ha 20 volte tanto gli antiossidanti presenti nel mais comune.
Grande successo anche per gli stand che proponevano dai tortelli ai dolci, dai vini agli oli, dalle attrezzature alle farine. Tutti prodotti per gli appassionati ma anche per i profesisonisti alla ricerca di nuovi sapori, ingredienti e tecnologie per le loro attività. Molto apprezzato è stato anche il terzo filone della manifestazione, quello dedicato alla birra: Special Beer Expo. Qui le specialità birraie dei territori hanno incontrato professionisti e appassionati del mondo della birra, creando il contesto ideale per scoprire abbinamenti originali, tendenze innovative e per confrontarsi sulle ultime novità in tema di somministrazione e consumazione delle birre speciali. E assieme alla birra, la pizza. Star della cucina italiana, è stata regina anche di questa edizione de Il BonTà. Pizza & Co., l’omaggio reso dalla manifestazione al tipico piatto napoletano è stato infatti particolarmente apprezzato. Un gruppo di pizzaioli italiani che si è alternato al forno, proponendo molte variazioni del celebre piatto salato.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
12/11/19Segue »
A Il BonTà premiati gli Ambasciatori della Cucina Italiana
Occhi puntati sulla ristorazione italiana in patria e in Europa a Il BonTà. Lunedì 11 novembre nel padiglione 2 di CremonaFiere sono ... -
09/11/19Segue »
A Il BonTà di Cremona i produttori di Amatrice, il mais nero dei Maya e l’abito gourmet
Apre il Salone delle eccellenze enogastronomiche dei territori -
08/11/19Segue »
Si alza il sipario su Il BonTà 2019
Da sabato 9 a martedì 12 novembre a CremonaFiere l'appuntamento con il Salone delle eccellenze enogastronomiche dei territori: l'inaugurazione alle 11.230
Viaggio nel mondo dei sapori: protagonista la cultura del cibo -
16/11/19Segue »
La ricetta vincente dei territori è tutta nella qualità dei prodotti
Bilancio positivo - Grande partecipazione alla 16ª edizione de Il BonTà. Premiati venticinque chef di talento, così la ristorazione italiana ha conquistato il mondo
-
02/05/25 13:13Segue »
Vite da disertori,
Nuovo appuntamento con Microcosmi, itinerari di lettura
in fuga dagli alibi -
25/04/25 16:50Segue »
Formazione ampia, laboratori utilissimi
Federico Tessoni, il diploma da perito agrario e l’Istituto Academy, si racconta: «Scelta ideale per specializzarsi, ma anche per chi intende riqualificarsi» -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
02/05/25 12:20Segue »
«Questo corso, un’occasione perfetta
Chiara Costa, iscritta ad Agricultural and Food Economics alla Cattolica
per ampliare il mio background» -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
30/04/25 23:28Segue »
«A contatto col mondo dell’audio»
L'intervista - Marcello Grati, neo laureato in Music and Acoustic Engineering al Politecnico: «Da sempre la mia passione: suonando, come fonico o semplice ascoltatore»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.