Le potenzialità di sviluppo del territorio attraverso l'innovazione della filiera agroalimentare al centro dell’incontro, tenutosi in mattinata nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale, promosso dal Comune di Cremona in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore - SMEA e DiSTAS, del CREA, di CremonaFiere, della Camera di Commercio di Cremona, di A2A Smart City, del CRIT-Polo per l'Innovazione Digitale e del Politecnico di Milano-Polo di Cremona. Presenti il Sindaco Gianluca Galimberti, la Vice Sindaco con delega allo Sviluppo Maura Ruggeri, l’Assessore con delega al Commercio e al Turismo Barbara Manfredini, gli esponenti delle varie realtà coinvolte nell’iniziativa, sono intervenuti rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo imprenditoriale.
Il territorio cremonese esprime, per tradizione, esperienze privilegiate riguardanti la filiera dell'agroalimentare nei suoi vari segmenti: produzione, trasformazione ed esportazione. Queste caratteristiche hanno prodotto particolari competenze che possono accompagnare lo sviluppo della filiera nell’ambito della ricerca, dell'innovazione e della promozione.
Alla luce di questo, come ha spiegato Mara Pesaro, Dirigente del Settore Sviluppo Lavoro del Comune che sta coordinando l’attività inerente tale progetto di ampio respiro, il Comune, su indirizzo del Sindaco Gianluca Galimberti e della Vice Sindaco con delega allo Sviluppo Maura Ruggeri, ha ritenuto di promuovere un confronto, per molti versi già in atto, in modo da renderlo più coeso tra tutti i soggetti che potessero dare il loro apporto, favorendo la creazione di sinergie e lo scambio di informazioni tra le varie competenze.
E’ nato così il Tavolo delle competenze territoriali al quale partecipano, oltre al Comune, l'Università Cattolica del Sacro Cuore con la SMEA e il DiSTAS, il CREA, CremonaFiere, A2A Smart City, il Crit-Polo per l'Innovazione Digitale di Cremona, il Politecnico di Milano-Polo di Cremona e la Camera di Commercio.
I rappresentanti di tutte queste istituzioni hanno svolto varie riunioni di lavoro, partendo dapprima da uno scambio delle reciproche conoscenze e informazioni. Sono stati poi condivisi documenti così da realizzare un vero e proprio Catalogo delle competenze che potesse essere utilizzato sia dagli stessi soggetti per la creazione di nuove attività, sia come strumento di marketing territoriale. I lavori del Tavolo delle competenze territoriali sono stati rivolti anche alla valutazione e allo studio per l’elaborazione di progetti che potessero rientrare nell’ambito di finanziamenti regionali, statali ed europei, attività questa che sta ancora procedendo.
Nel frattempo ci si è attivati anche sul fronte della comunicazione agli operatori in collaborazione con CremonaFiere: durante la prossima edizione della Fiera Internazionale del Bovino si terranno infatti due convegni, il 24 e 28 ottobre, uno riguardante la valorizzazione della materia prima latte lungo la filiera e l’altro sul benessere animale e la filiera latte.
Grazie al coinvolgimento e all’apporto del CERSI (Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore) è stato possibile inquadrare queste realtà territoriali nel panorama nazionale del settore, nonché elaborare le informazioni fornite per la realizzazione del Catalogo delle competenze.
A tale proposito, Fabio Antoldi, professore ordinario della Facoltà di Economia e Giurisprudenza (Dipartimento di Scienze economiche e sociali) dell’Università Cattolica (Sede di Piacenza), in apertura dei lavori, ha illustrato dati significativi riguardanti l’eccellenza della produzione alimentare cremonese, la popolazione imprenditoriale del settore, gli attori e le competenze dell’eco-sistema locale, accompagnati da alcune riflessioni finali (si veda il documento allegato). Su questa base si è poi sviluppato un confronto tra i rappresentanti delle realtà economiche e produttive presenti.
L’auspicio, come hanno sottolineato il Sindaco e la Vice Sindaco nei loro interventi iniziali, è che le iniziative messe in campo sino ad ora possano essere il primo passo per il sostegno all'innovazione e alla promozione della filiera agroalimentare cremonese attraverso nuove progettualità, nella consapevolezza dell’importanza di condividere e diffondere le competenze presenti sul territorio anche come strumento attrattività, nonché opportunità di formazione e lavoro per i giovani.
Alcune informazioni sulle competenze dei partner del Tavolo
CRIT-Polo Digitale / Politecnico di Milano – Polo di Cremona
Il CRIT, attore di studio, ricerca e sviluppo, intende offrire un contributo importante alla crescita socio-economica del territorio. Il Polo è parte della progettualità del Consorzio CRIT nato dal volere delle aziende cremonesi operanti nel mondo ICT, in particolare A2A Smart City, MailUP e Microdata Group, stimolate dal Politecnico di Milano Campus di Cremona. Tra le finalità intende migliorare la qualità della vita, la competitività e il potenziale attrattivo del territorio attraverso le nuove tecnologie di comunicazione e informazione.
Temi e osservatori attivi:
* Digital transformation (analisi in modo trasversale dei processi di innovazione digitale che stanno trasformando l'Italia)
* Digital Solutions (studio di specifici ambiti applicativi e infrastrutturali relativi alle nuove tecnologie digitali)
* Verticals (analisi dell'Innovazione Digitale in specifici settori o processi)
* Osservatorio Smart AgriFood con i seguenti temi di ricerca affrontati trasversalmente agli Osservatori: Agricoltura 4.0, Qualità alimentare e tracciabilità, Startup Smart Agrifood
A2A Smart City SpA
*Smart Agrifood: A2A Smart City sta integrando soluzioni tecnologicamente avanzate, IoT e non, per dare supporto al settore agricolo in sintonia con le Linee Guida per lo sviluppo dell'Agricoltura di Precisione MIPAAF (Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e del turismo).
Per fare ciò ha:
- aderito all'Osservatorio Smart Agrifood
- studiato il comparto agricolo italiano e in particolare della Regione Lombardia
- supportato il CRIT di Cremona nella creazione di uno spazio di sviluppo di Start-Up nel settore
- selezionato partner e fornitori con i quali definire soluzioni e pacchetti pronti a soddisfare le esigenze del singolo prospect.
La soluzione tecnologica: IoT in campo – Internet of Things, Analisi e Consulenza Agronomica, Macchine agricole intelligenti.
* Smart cow: anche nel settore della zootecnia sta prendendo sempre più piede la tecnologia IoT.
* Smart green: supporto anche a servizi nell'ambito del controllo ambientale= smart urban garden, smart risck, serre smart
CremonaFiere
Grande polo di attrazione e straordinario motore di sviluppo per l'economia del settore in cui è attiva e del proprio territorio. Nel corso degli ultimi anni ha assunto un valore aggiunto rilevante determinato dalla necessità di promuovere, informare e creare relazioni con mezzi, contenuti e linguaggi nuovi: un valore che supera la tradizionale percezione del “fare fiera” tanto da diventare parte essenziale di una moderna ed efficace concezione dell'organizzazione fieristica.
* attività fieristica
* internazionalizzazione
* co-marketing
* coordinamento scientifico
Università Cattolica del Sacro Cuore
Alta Scuola di Management ed Economia Agro-alimentare - SMEA
Missione della SMEA: promuovere la cultura economica e gestionale nel settore agro-alimentare, svolgendo attività di formazione e ricerca e offrendo servizi di consulenza e divulgazione.
Tali attività e servizi vengono svolti sia direttamente, che da due centri di ricerca, l'Osservatorio sul Mercato dei Prodotti Zootecnici (OMPZ) e il Centro di Ricerche Economiche sulle Filiere Sostenibili (CREFIS).
L'attività di formazione include: Master di 2^ livello in Agri-food Business, Laurea Magistrale (Master of Science) in Agricultural and Food Economics, programmi di Double Degree con le Università di Wageningen (Olanda), di Bonn (Germania), Louvain-la_Neuve (Belgio) e Uppsala (Svezia).
DiSTAS – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari per una filiera agro-alimentare sostenibile
Tecnologia: attività rivolte al miglioramento e innovazione dei prodotti
Attività analitica su prodotti alimentari
Microbiologica: attività rivolte al miglioramento e innovazione dei prodotti
Attività analitica su prodotti alimentari
CREA – Centro di ricerca Zootecnia e Acquacoltura, Sede di Lodi
Realizza programmi di miglioramento genetico e sviluppa innovazioni nell'ambito dei prodotti di origine animale e del controllo della loro sofisticazione, nonché degli impianti e delle tecnologie per l'ottimizzazione degli allevamenti. Il Centro svolge attività di conservazione della biodiversità zootecnica, nonché miglioramento genetico delle specie foraggere e proteiche per l'alimentazione zootecnica.
Il CREA si pone a supporto delle filiere lattiero-casearie DOP, con particolare riferimento a quelle tipiche della Pianura Padana e del Grana Padano in modo specifico; ha competenze e fornisce servizi di ricerca e sviluppo avanzati per il miglioramento della competitività delle aziende zootecniche nel rispetto dei disciplinari produttivi.
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