Nel percorso universitario sia triennale che magistrale, Gabriele Polimeni – 25 anni, di Reggio Calabria – ha studiato chimica: prima all’Università della Calabria e successivamente all’Università di Bologna. Ma per completare il proprio percorso formativo ha scelto Cremona, e in particolare il Master in agribusiness della Smea, l’Alta Scuola di management ed economia agroalimentare dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Gli abbiamo chiesto le ragioni di questa scelta, e Gabriele ci ha riferito che dopo la lettura di una brochure che parlava di questo Master ha sentito crescere l’esigenza di rimettersi in gioco e investire su sé stesso, seppur in un ambito diverso da quello scientifico di provenienza. «La possibilità di ampliare le mie opportunità lavorative – racconta – specializzarmi in ruoli manageriali e la garanzia di uno stage che mi avrebbe permesso di mettere subito in pratica le nozioni acquisite attraverso il Master, sono stati i principali motivi che mi hanno spinto a intraprendere questo nuovo percorso».
Il “metodo Smea” prevede lavoro in team, approccio multitasking e ritmi intensi, cosa ne pensa di questi aspetti e quali in particolare trova utili al suo percorso?
«Tutte e tre le caratteristiche citate descrivono perfettamente il metodo Smea. Il lavoro di team mi è stato particolarmente utile in quanto durante il periodo universitario ho sempre approcciato lo studio in maniera abbastanza solitaria. Mi sento di aver potenziato incredibilmente questo aspetto...
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