Si è svolta questo pomeriggio, presso l’Aula Magna dell’Ospedale di Cremona, la cerimonia di premiazione per la miglior tesi di laurea in Fisioterapia, dedicata a Roberto Telli, studente virtuoso e sportivo, scomparso prematuramente nel 2008.
Un appuntamento sempre molto sentito, quest’anno arrivato alla sua dodicesima edizione, rivolto non solo agli studenti del Corso di Laurea in Fisioterapia di Cremona, ma anche a tutti i professionisti del settore.
A consegnare il premio per la miglior tesi dell’Anno Accademico 2018-2019 ai vincitori, Giorgia Ranica e Nicola Schreiber, sono stati: Rosario Canino (Direttore Sanitario, ASST Cremona), Cristian Carubelli (Coordinatore Corso di Studio in Fisioterapia di Cremona), Annamaria Stefanini (Tutor pedagogico Corso di Studio in Fisioterapia di Cremona), Roberto Bosoni (Coordinatore Servizio di Fisioterapia, Ospedale di Cremona), Stefania Telli (sorella di Roberto) e Fabio Tambani (in rappresentanza di Cassa Padana, sostenitrice della Borsa di studio).
La tesi, dal titolo “Valutazione cinematica ed elettromiografica del rachide cervicale e degli arti superiori”, è stata realizzata con il prezioso contributo del relatore Stefano Negrini e del correlatore Barbara Piovanelli.
“Un lavoro ben fatto quello dei due vincitori - ha commentato Cristian Carubelli (Coordinatore Corso di Studio in Fisioterapia di Cremona). Una tesi che è riuscita a mettere in risalto, grazie ad una buona strutturazione e argomentazione, un tema attuale come lo sviluppo delle modalità di valutazione del movimento e della capacità di conduzione nervosa del rachide cervicale. Tutto ciò con particolare riferimento agli infortuni, soprattutto in ambito lavorativo.”
“Mi congratulo con i miei ex studenti - ha aggiunto Carubelli - e gli auguro di proseguire il loro percorso di studio e professionale nel migliore dei modi possibile.”
Carubelli, Telli e Tambani hanno poi ricordato Roberto Telli per le sue doti di generosità e volontà. A dodici anni dalla scomparsa, Roberto lascia ancora oggi un ricordo vivo e indelebile nella comunità cremonese.
Una lezione magistrale sul ruolo del fisioterapista nel tempo e oltre i confini
A completare questo intenso momento di celebrazione, la lezione magistrale di Marianna Dossena, (Direttore delle Attività didattiche del Corso di Studio in Fisioterapia, Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali - Università degli Studi di Brescia) e Luca Falciati (Responsabile Erasmus del Corso di Studio in Fisioterapia, Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali - Università degli Studi di Brescia).
I relatori hanno spiegato l’evoluzione della figura del fisioterapista dagli anni ‘70 fino ai giorni nostri, con uno sguardo verso il futuro. Non solo. Si è parlato anche del ruolo di questa figura sanitaria al di là dei confini italiani e del suo sviluppo in rapporto con altre realtà e professioni.
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