dell'Università Cattolica di Cremona e Piacenza
Il gruppo UnicattSoup di studenti di Cremona, (Jessica Viviani, Giulia Fregni, Antonio Scaglia, Jacopo Codazzi Cristina Griva, Francesca Olivieri, Claudio Ferrario Camillo Alberto Fedelsi guidati dal tutor Sebastiano Porretta) si è aggiudicato la medaglia d’argento grazie all’ideazione di una salsa ketchup eco-innovativa: AllMe ketchup. Si distingue dalle altre salse in commercio perché utilizza gli scarti della lavorazione del pomodoro che, considerati un problema sia dal lato ambientale sia economico, in realtà contengono ancora nutrienti importanti per il nostro benessere. Infatti, dai semi scartati si estrae un olio con caratteristiche nutritive importanti, mentre dalle bucce si ricavano, dopo l’estrazione del licopene, pellets combustibili.
Il primo posto del concorso è andato all’altra squadra della facoltà di Agraria, “I Croccanti” (Sara De Cesare, Michela Dioni, Davide Quadrelli, Tommaso Mastrofilippo, Rebecca Rizzi guidati dalla tutor Roberta Dordoni), per l’ideazione di uno snack a base di sorgo, cioccolato fondente e vinaccioli. Totalmente eco-compatibile. “SOcrock”, questo il suo nome, è prodotto con un cereale antico - il sorgo bianco, appunto - dotato di proprietà nutrizionali simili al mais ma con richieste idriche inferiori, in grado di sopportare anche temperature molto elevate. A pensarlo un team di cinque studenti della facoltà di Agraria dell’Università Cattolica di Piacenza. Grazie alla forte valenza eco-innovativa della barretta, il team ideatore ha conquistato il primo posto della quinta edizione di EcoTrophelia Italia, il concorso di Federalimentare, la cui finale si è appena disputata a Parma, nell’ambito del convegno internazionale Cibus Global Forum.
Di due colori e dal design accattivante, “SOcrock" richiama un gelato ricoperto. «È uno snack croccante, leggero, buono, ricco di fibre e fonte di polifenoli, che sazia senza appesantire - spiegano gli studenti -. Infatti, con sole 88 kilocalorie per barretta soddisfa la golosità. I suoi effetti benefici vanno oltre l’apporto di nutrienti perché sensibile all’ambiente ed eco-sostenibile». In “SOcrock”, infatti, il sorgo bianco è utilizzato in varie forme: come granella soffiata, come sciroppo e come fibra (generalmente scartata nella produzione dello sciroppo). Ciò che fornisce a SOcrock un valore aggiunto dal punto di vista nutrizionale è il fatto di essere ottenuto da quelli che l’industria alimentare considera sottoprodotti. L’inclusione diretta di vinaccioli da distilleria, rappresenta una semplice soluzione per il recupero di composti bio-attivi a basso costo. L’approvvigionamento delle materie prime e la realizzazione del prodotto finito sono realizzate e realizzabili (senza scarti) nel raggio di pochi chilometri. Il packaging primario è totalmente riciclabile, mentre il secondario è stato eliminato e sostituito da un’eventuale vendita multipack in cui più barrette sono unite da adesivi laterali. L'impatto del prodotto sull’ecosistema in termini di emissioni di gas serra, utilizzo dell'acqua e sfruttamento delle risorse ha dato origine a un’etichetta ambientale applicata con obbiettivo di sviluppare nel consumatore una coscienza ecologica, favorendone i cambiamenti comportamentali a vantaggio dell’ambiente.
«La filosofia di fondo che ispira entrambi i prodotti - afferma il preside della facoltà di Agraria Lorenzo Morelli - è che partendo dalla materia prima tutto viene utilizzato, senza scarti finali. Non era mai accaduto nella storia del concorso che lo stesso ateneo portasse a casa due premi».
Il concorso EcoTrophelia, dominato dai campus di Piacenza e Cremona dell’Università Cattolica, era destinato a gruppi di studenti universitari con l’obiettivo di favorire l’eco-innovazione nei prodotti agro-alimentari, facendo particolare attenzione alla “sostenibilità” e al “rispetto ambientale”.
A ottobre il team piacentino inventore della barrette dietetica sarà alla fiera tedesca di Alimenti & Bevande “Anuga”.
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