una lettera protocollata per appianare la diatriba
Un documento per mediare. Una lettera per cercare di appianare la diatriba. È quanto ha portato questa mattina – alle 12 – Orlando Ferroni, capogruppo di Casalmaggiore per la Libertà, a indire una conferenza stampa di presentazione di una missiva protocollata che ha il fine di «concludere la polemica nata attorno alla donazione di “Casa Zani”», come recita l'introduzione, e che suggerisce alcune linee guida per questa e per le donazioni future che verranno proposte al comune di Casalmaggiore.
«La lettera è stata protocollata e indirizzata, come norma vuole, a sindaco, presidente del consiglio e consiglieri – spiega Ferroni –. Le donazioni a Casalmaggiore non sono mai state troppe, quindi forse non c'è mai stata l'occasione per mettere i puntini sulle i. Nel documento ci limitiamo a proporre delle regolamentazioni per questa e per le successive donazioni. È una proposta che vogliamo fare al consiglio, che tutti i consiglieri sappiano cosa viene donato, quanto costa, in che condizioni è, quali i vincoli, di modo tale da poter fare una scelta oggettiva e serena».
Quest'ultimo concetto è stato appoggiato anche da Carlo Sante Gardani e da Filippo Bongiovanni – rispettivamente capogruppo del Listone e capogruppo della Lega Nord – alla volta dello scorso consiglio comunale, il 4 luglio, i quali hanno osservato che «i consiglieri dovrebbero avere tutta la documentazione per tempo, quando una donazione deve essere messa ai voti in comune, non dieci minuti prima di un consiglio».
Nella voce delle minoranze portata avanti in settimana «lo streaming e il web hanno avuto un ruolo fondamentale – sostiene Ferroni –, abbiamo avuto oltre settecento visualizzazioni su YouTube, e tutti quelli che hanno commentato hanno espresso le loro opinioni approfondendo il caso con ricerche personali ed evidenziando i loro dubbi legittimi. Io per evitare polemiche ulteriori ho chiesto ai miei di non commentare in nessun modo».
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
29/06/13Segue »
Casalmaggiore, bagarre in Consiglio dopo il no di un consigliere di minoranza alla donazione del Maestro Zani
ll sindaco e alcuni consiglieri di vari gruppi hanno raggiunto il maestro fuori dal municipio per tentare di fargli cambiare idea. Ma senza risultato. In conclusione, il consiglio comunale è stato rinviato, compresa la discussione del bilancio, rimandata a giovedì prossimo. -
Casalmaggiore 06/07/13Segue »
Bando streaming, Ferroni:
Tra qualche minuto, alle 12 di oggi, in sala giunta a Casalmaggiore, si aprirà una conferenza stampa indetta da Casalmaggiore per la ...
proposta che fa sorridere -
Casalmaggiore 24/09/13Segue »
Casa Zani, giovedì alle 15
Come anticipato da Mondo Padano uscito in edicola venerdì 30 agosto, in settembre nel Casalasco si ritorna sull'argomento «Casa Zani», incentrato ...
la donazione dell'immobile
- Segue »
-
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
17/05/24 12:54Segue »
Qualità dell’insegnamento al top
Alessandra Origani: da Padova a Cremona, quindi l'approdo alla Radio Svizzera Italiana. «I professori sono molto preparati e la comunità degli studenti affiatata» -
10/05/24 14:23Segue »
«Tra accademia e cultura»
Matteo Agnesi ha partecipato a “In conversation with globalization”. L’università di Bergamo con quella di Stoccarda per studiare a Mumbai -
17/05/24 12:58Segue »
La cura è un luogo aperto
Tre infermieri raccontano l’esperienza svolta presso il Servizio psichiatrico, in carcere e a casa di persone fragili. Due studenti condividono i primi approcci con il reparto: contesti diversi, a volte difficili, in cui muoversi in punta di piedi
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.