«Proposta che ci fa sorridere»
Tra qualche minuto, alle 12 di oggi, in sala giunta a Casalmaggiore, si aprirà una conferenza stampa indetta da Casalmaggiore per la Libertà, a tema ancora da svelare. Continua a far discutere intanto l'interrogazione scritta del vicesindaco Luigi Borghesi per bandire la possibilità di streaming video dalle sedute consiliari, evoluzione consequenziale della bagarre suscitata da Casa Zani.
«Noi non sappiamo ancora le decisioni che verranno prese in merito, come si evolverà questa situazione – spiega Orlando Ferroni, capogruppo di Casalmaggiore per la Libertà –, ma già la presentazione di questa interrogazione ci fa sorridere. Proprio dalle sinistre che vogliono essere promotrici della democrazia arriva questa forma di censura. Lo streaming è una forma di cultura innovativa dell'era moderna, lo specchio di quello che succede, un modo per far conoscere effettivamente ai cittadini quello che pensano gli amministratori scelti da loro, e quando la cultura va contro quelle che possono essere le priorità dei cittadini non si parla più di democrazia».
Il consiglio comunale di venerdì 28 giugno si era concluso anzitempo, quando Ferroni aveva mosso – pur a malincuore – le proprie opinioni contrarie all'acquisizione da parte del comune di Casa Zani, a titolo gratuito, considerando le spese di manutenzione troppo onerose. Il video della vicenda, quindici minuti, è stato additato di strumentalizzazione, quindi, in settimana, l'interrogazione di Borghesi: «Nel caso Zani – prosegue Ferroni – era stato messo subito in rete un estratto del consiglio, per far capire l'accaduto, perché metterlo interamente ha tempi tecnici di un paio di giorni. Ho chiesto al segretario comunale che cosa intendessero per 'manipolazione del video', perché questo intervento su Casa Zani aveva un inizio e una fine ed era proposto nella sua interezza. Mi hanno risposto che si vedevano anche i commenti. Mi pare normale che ognuno possa postare le proprie opinioni, purché non siano lesive della dignità altrui. Vedremo come si evolverà».
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