I Cani della Biscia, la band che da circa 12 anni distribuisce ritmo e allegria per tutta la provincia di Piacenza, è finalmente pronta a varcare i patri confini con il nuovo (ottavo) album “Forse che sì, forse che no”, il primo pubblicato da un’etichetta esterna al gruppo visto che i precedenti erano prodotti in totale autonomia. «Mama Music e Fonola hanno operato una selezione dei brani più efficaci del nostro repertorio per tentare il lancio nell’olimpo del folk non solo piacentino ma anche nazionale», spiega il chitarrista Davide Cignatta, sottolineando il momento favorevole per un quintetto che non possiede il tipico timbro delle orchestre da ballo quanto un più generico impianto sonoro da band pop/rock - «da qualche anno c’è un’evoluzione in corso, in questo campo. Un tempo su cinque serate la proposta prevedeva unicamente liscio, ora invece si inseriscono le tribute band, oppure gruppi come il nostro, che ha una connotazione folk». Da qui la necessità di reincidere le canzoni con l’interpretazione di Alain Scaglia, che dal 2019 ha preso il posto di Valentino Casagrandi, e aggiungere un piccolo accenno di novità nello stile, che comunque mantiene in pieno le caratteristiche dei dischi precedenti....



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Stefano Duchi

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