Cultura & Spettacoli

Il liberale moderato che tenne testa alle pretese di Napoleone

Il Risorgimento Italiano: Francesco Melzi d’Eril

Partiamo dal “contesto storico”. Nel ‘700 l’Italia era abitata da una popolazione sostanzialmente analfabeta e fossilizzata da secoli nella sua indifferenza. La discussione restava confinata in un’estrema minoranza di intellettuali. Il ceto medio si andava formando, ma non dappertutto ed in modo disomogeneo. Solo in Lombardia si poteva parlare di un capitalismo industriale. All’inizio erano stati quei fittavoli che, dopo aver esercitato le loro capacità imprenditoriali nelle cascine - che erano vere piccole industrie di trasformazione - avevano impiantato fabbriche e manifatture nelle città. Però non bisogna esagerare: quella lombarda rimaneva una società spagnolesca cioè dominata dall’aristocrazia e dai suoi interessi e privilegi e dal clero coi suoi privilegi e sinecure.
LA VITA
E’ in questo contesto che il 6 marzo 1753 nasce Francesco Melzi d’Eril, dal padre Gaspare, e dalla madre Marianna Teresa d’Eril. Era una delle più grandi famiglie dell’aristocrazia milanese, in quel momento economicamente in disgrazia. Infatti Francesco nacque in casa di uno zio (la casa dei genitori era sotto sequestro per debiti) che poi si occupò anche di garantirgli gli studi presso i gesuiti. Una leggera sordità ed una salute piuttosto precaria, insidiata da una forte artrite, l’obbligavano a prudenze e riguardi che non si conciliavano con l’esercizio del potere. Ma lui, più che il protagonista, preferiva fare il suggeritore. Fece parte dei circoli illuministici dei Serbelloni, Beccaria, Verri, Parini e Pindemonte. Viaggiò per l’Europa dove conobbe il Parlamento inglese e i metodi dei governanti assoluti ma illuminati....
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDì 20 LUGLIO,  OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
00:00|July 13, 2023
Anselmo Gusperti
Condividi:

Chi siamo

Il nuovo Mondo Padano riporta in edicola la storica testata di Cremona.
L'intento è quello di salvaguardare le tradizioni di questo territorio e di proiettarle nel domani, in un disegno di progresso e sviluppo.
Come in passato, il giornale esce ogni settimana al venerdí, diviso in due parti distinte e caratteristiche.
Una parte dedicata all'attualità, con inchieste, indagini e approfondimenti su cronaca, cultura, spettacoli, storia, arte, costume, società, turismo e sport legati all'intero territorio cremonese.
Il giornale si caratterizza per un dorso economico in carta salmonata, dedicato alle imprese, ai giovani e al lavoro, all'università, alle professioni, alle associazioni di categoria e al sindacato.
Informazioni
  • Direttore Responsabile: Alessandro Rossi
  • Direttore Editoriale: Lucio Dall'Angelo
  • Redazione: Piazza Roma, 7 - 26100 - Cremona (CR)[email protected]
  • Telefono Centralino: 0372.080727
  • Fax: 0372.080739
  • Pubblicità: 328.0947895

Informazioni

  • Direttore Responsabile
    Alessandro Rossi
  • Direttore Editoriale
    Lucio Dall'Angelo
  • Redazione
    Piazza Roma, 7 - 26100 - Cremona (CR)
    [email protected]
  • Telefono Centralino
    0372.080727
  • Fax
    0372.080739
  • Pubblicità
    328.0947895
© 2025 - Tutti i diritti sono riservati
Direttore responsabile: Alessandro Rossi | Direttore editoriale: Lucio Dall'Angelo
R.E.A. n.135964 | Iscr. Reg. imprese Cremona n. 01115570192 | C.F./P.iva 01115570192 | C.S. euro 43.758 ii
Iscritto nel pubblico registro presso il Tribunale di Cremona al numero 154 dal 29 agosto 1981