E' frutto di un lungo, impegnativo lavoro di ricerca e documentazione, e racchiude dentro di sé una delle pagine più emozionanti della storia italiana: ne è brillante autore Fabio Abeni, mosso - mescolando curiosità e interesse - dalla voglia di raccontare ciò che, a cominciare dagli ultimi mesi del 1945 (e spingendosi fino all’alba degli anni Cinquanta), accadde in alcune città e in altrettante province del Nord Italia, tra cui Cremona, che non mancò di differenziarsi attraverso un’importante azione di solidarietà destinata a eternarsi nel tempo. «“C’è del nuovo in Italia”, il cui titolo si rifà alla prima pagina del quotidiano “L’Unità” del 19 gennaio 1946, riporta alla memoria l’arrivo di bambini e bambine provenienti da aree nazionali fortemente martoriate dalla Seconda Guerra Mondiale, terminata da poco. La nostra città fu eccellente protagonista di quest’opera solidale, evidenziando l’enorme bontà e l’apertura dei cremonesi nei confronti di chi, a quel tempo, viveva in una condizione d’indigenza». Edito da “Cremona Libri”, il volume - che sarà presentato domani, sabato 9 marzo (ore 17.30), presso la Sala dei Quadri di Palazzo Comunale...

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Fabio Canesi

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