Con il primo freddo invernale, riapre i battenti il Presepe dei Sabbioni. Più che una semplice natività, si tratta di un museo a cielo aperto che raffigura la civiltà contadina cremasca d'inizio Novecento, contestualizzata nella tradizione che da tempo immemore si lega alla notte di Natale.
Quest'anno ricorre la ventisettesima edizione, che riporta alla luce il piccolo mondo rurale in via Rossi Martini, frazione di Ombriano.
Al suo interno si trovano oggetti d'epoca originali e fedeli sculture a grandezza naturale, tutte scolpite dalle abili mani del fabbro e artigiano Giovanni Alghisio, recentemente scomparso, che la famiglia e gli amici ricordano con affetto attraverso questa grande opera corale. Oltre 300 personaggi in legno o gesso popolano stanze e sentieri dello spazio, riportato alla vita dalla famiglia Alghisio e dagli instancabili volontari che ogni anno accolgono cremaschi e turisti provenienti da tutto il nord Italia.
Come tradizione vuole, il presepe ha aperto i battenti la sera della vigilia di Natale, e rimarrà visitabile fino alla fine di gennaio.
Per informazioni e prenotazioni telefonare al 0373.30224.

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