Cremona maglia nera con soli 4 impianti
Boom di impianti geotermici in Lombardia (+50% nella nostra regione negli ultimi tre anni), ma non a Cremona, all'ultimo posto con soli 4 impianti geotermici installati, anche se la nostra provincia risale fino al 7° posto per potenza media installata (23kW per il riscaldamento e oltre 28 kw per il raffrescamento). La distribuzione territoriale delle installazioni vede ai primi posti le province piu' densamente popolate e urbanizzate, quali Milano e Brescia. Seguite da Bergamo, Varese, Lecco, Como, Monza e Brianza, Mantova, Pavia, Sondrio e Lodi. E' quanto emerge dal Registro delle Sonde Geotermiche, istituito nel 2010 da Regione Lombardia e sviluppato da Finlombarda. il cui portale internet è appena stato rinnovato nella sua veste grafica. Vi è contenuta la mappatura del numero di impianti geotermici installati e del numero di sonde per ciascun impianto, della tipologia di servizio coperto dall’impianto termico, dell’utenza servita (pubblica o privata, residenziale o commerciale/terziario o industriale), della loro distribuzione sul territorio regionale. I sistemi geotermici come le pompe di calore e le sonde geotermiche, che 'succhiano' il calore del sottosuolo per riscaldare e rinfrescare gli edifici, rappresentano una delle soluzioni piu' innovative, in quanto utilizzano una fonte di energia rinnovabile e presentano il miglior rendimento energetico rispetto a qualunque altro sistema di climatizzazione, favorendo sia il risparmio energetico sia quello economico. Il RSG, prima esperienza a livello nazionale, è stato istituito per promuovere l'uso delle risorse geotermiche grazie un processo di semplificazione che passa attraverso la digitalizzazione delle procedure amministrative per assolvere agli obblighi autorizzativi per l'installazione di impianti. In tre anni di attività, sono stati registrati circa 500 impianti su un totale di oltre 780 impianti a sonde geotermiche in Lombardia. La quasi totalità riguarda installazioni di sonde geotermiche verticali che raggiungono una profondità non superiore ai 150 metri. Per la maggior parte si tratta di impianti inseriti in strutture edilizie con elevate performance energetiche e ridotti fabbisogni (classi A+ e A). In termini di potenza installata, relativa agli impianti termici a pompa di calore associati all'impianto a sonde geotermiche, si registrano quasi 18.000 kW termici.
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