NELLE PUNTATE PRECEDENTI – Nelle scorse settimane, prima con l’intervento di Anna Maramotti Politi, docente di Storia e teoria del restauro e presidente dell’Ali (l’Associazione Liutaria Italiana), e poi con quello di Gualtiero Nicolini presidente dell’Anlai (l’Associazione Liuteria Artistica) abbiamo affrontato alcuni temi sul futuro della liuteria cremonese, dopo la nutrita serie di manifestazioni organizzate nel centro storico che ha caratterizzato il weekend della ventiseiesima edizione di Cremona Mondomusica al quartiere fieristico. Questo ha dato anche l’esatta dimensione delle potenzialità che potrebbe rivestire il settore dell’artigianato artistico nell’ottica di uno sviluppo della città, se solo venissero superate le difficoltà e le incomprensioni che hanno caratterizzato gli ultimi anni. L’apertura del Museo del Violino diventa in questo senso strategica per realizzare quel volano intorno al quale ricostruire un museo diffuso che è elemento di tradizione ma anche fattore dinamico. Oggi, abbiamo intervistato Marco Pegorini, responsabile delle vendite per l’Italia di Tonewood International, azienda specializzata nel commercio di legno di risonanza per la liuteria, che ha scelto di aprire un punto vendita in via Robolotti, dove esistono già una decina di botteghe che hanno costituito il quartiere liutario di Cremona, ridando vitalità ad una contrada tradizionalmente vocata all’artigianato di qualità.

Il quartiere dei liutai, ormai, è una realtà consolidata, ma soprattutto costituisce un richiamo cui è difficile resistere. Il centro chiama, e la liuteria risponde. Così anche Tonewood International, presente da oltre dieci anni sul mercato del legno di risonanza, si trasferisce nell’unico spazio ancora libero di via Robolotti, accanto a quella decina di botteghe che, rispondendo ad un quasi misterioso richiamo, hanno deciso spontaneamente di costituire una comunità artigianale e commerciale all’insegna del violino. Dopo la partecipazione al salone commerciale Mondomusica, Tonewood ha deciso di mantenere da un lato il magazzino in via Costone di Mezzo, e dall’altro di aprire un punto vendita in centro per godere della massima visibilità, offerta dal momento particolarmente felice vissuto dalla liuteria classica cremonese. «Abbiamo colto la grande opportunità offerta da un negozio ancora sfitto per sfruttare le potenzialità offerte da via Robolotti e da via Aselli – spiega il responsabile delle vendite per l’Italia Marco Pegorini–. Speriamo di prendere l’onda, abbiamo deciso di indirizzarci verso la fetta di mercato rappresentata dagli studenti, che possono trovare da noi tavole di fondo a prezzi abbordabili da 150 a 20 euro».

LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SU MONDO PADANO IN EDICOLA

Fabrizio Loffi

© Riproduzione riservata