I grigiorossi resistono anche in dieci
e impongono lo 0-0 alla corazzata Novara
NOVARA-CREMONESE 0-0
NOVARA (3-4-3): Tozzo; Martinelli, Freddi (40' st Bianchi), Bergamelli; Garufo, Faragò, Pesce, Garofalo; Gustavo, Corazza (23' st Manconi), Gonzalez (8' st Evacuo). All.: Toscano. (A disposizione: Montipò, Vicari, Beye, Barlocco)
CREMONESE (4-3-3): Battaiola; Marongiu, Giorgi, Bassoli, Favalli; A. Marchi, Jadid, Palermo; M. Marchi (38' st Gambaretti), Brighenti (32' st Manaj), Di Francesco. All.: Montorfano (A disposizione: Venturi, Palomeque, Lombardo, Tripsa, Messetti)
ARBITRO: Baroni di Firenze (assistenti: Galetto e Baccini).
AMMONITI: Favalli, Pesce, Giorgi, Martinelli
ESPULSO: Di Francesco al 35' st per gioco violento
SPETTATORI: 3.930 di cui 2.861 abbonati per un incasso di 11.102 euro.
Poche sorprese dagli undici iniziali scelti da mister Montorfano per la delicata sfida del Piola. Rientra Battaiola tra i pali e la regia torna ai piedi di Jadid, che torna nel suo ruolo originario dopo la squalifica, con Palermo confermato su settore sinistro della mediana. A Marongiu tocca il non semplice compito di fronteggiare Gonzalez, la stella del team guidato da mister Toscano.
Il primo pericolo arriva però su un traversone di Garofalo al 5'. Faragò si inserisce e mette pressione alla difesa grigiorossa, ma Battaiola esce sicuro in presa sul pallone vagante. L'avvio grigiorosso è guardingo, la squadra di Montorfano copre il campo con attenzione cercando di non offrire varchi al temibile attacco piemontese, aspettando il momento buono per ripartire. Al 7' Palermo infatti recupera un buon pallone sulla trequarti e mette in movimento Brighenti. Il capitano si fa largo ai sedici metri e batte a rete, trovando la risposta in tuffo di Tozzo che si rifugia in angolo.
Sul cambio di fronte Gustavo sfugga a Favalli: giallo e punizione. Sugli sviluppi il pallone sfugge a Battaiola e Brighenti deve compiere un grande intervento difensivo per anticipare Corazza appostato a due passi dalla linea di porta.
Il Novara preme, la Cremo si abbassa a protezione della propria area, ma con il passare dei minuti fatica sempre di più a ripartire. Al 22' Gonzalez si libera di mestiere di Alessandro Marchi, si porta al limite e cerca l'angolo basso alla destra di Battaiola che in due tempi, però, blocca la conclusione dell'argentino. Che sale di tono.
Alla mezz'ora la Cremo prova ad alleggerire: Di Francesco manda sul fondo Favalli. Sul cross basso del terzino cremonese, però, non ci sono compagni pronti alla deviazione e la difesa di casa libera.
Al 38' bello spunto di Gustavo, il fantasista del Novara trova spazio sulla trequarti, avanza centralmente e scocca un rasoterra mancino che termina di poco sul fondo, sotto glio occhi attenti di Battaiola. Poco dopo ancora il brasiliano protagonista: Favalli lo atterra senza troppi complimenti e il direttore si gara lo grazia tenendo i cartellini nel taschino.
Il duello si rinnova in area al 40': il difensore grigiorosso va in anticipo, il pallone termina però sul destro di Faragò che da buona posizione manda alto.
La Cremo riesce a costruire soltanto sulla corsia di sinistra: Favalli per DI Francesco, cross deviato sul secondo palo, dove Alessandro Marchi può controllare in libertà. perde però il tempo e la difesa può chiudersi. E' l'ultima azione di un primo tempo di sostanziale dominio piemontese, con una Cremo attenta nella fase difensiva e ancora alla ricerca dello scatto giusto in ripartenza.
Alla ripresa del gioco Montorfano e Toscano ripropongono gli stessi ventidue di inizio gara. Si rientra subito nel vivo: al 2' Pesce viene ammonito per un fallo su Palermo, poco dopo altro colpo proibito di Faragò sul ginocchio di Jadid che chiede il soccorso dei sanitari, ma è subito pronto al rientro. Nel frattempo Di Francesco guadagna una punizione interessante ai venti metri. Il regista marocchino torna in campo e si presenta sul punto di battuta: il suo destro però, termina abbondantemente alto.
All'8' arriva il primo cambio: Toscano toglie Gonzalez, che si è acceso soltanto a sprazzi, e manda nella mischia Felice Evacuo. La Cremo alza il pressing: all'11' Jadid cerca DI Francesco in area, ma il controllo non è positivo.
Il Novara non sta però a guardare: all'11' Corazza va al tiro e Battaiola deve rifugiarsi in corner. Sugli sviluppi la palla giunge a Pesce che calcia dal limite e il numero uno grigiososso si ripete respingendo a pugni chiusi. Il pericolo vero arriva però al 14': il numero uno grigiorosso arriva con la punta delle dita su un traversone di Garofalo indirizzato a Faragò La palla giunge a Gustavo: sul primo tentativo è provvidenziale il salvataggio di palermo, sul secondo è clamoroso l'errore del dieci piemontese.
La gara dei grigiorossi è sempre di grande sacrificio: le manovre di alleggerimento passano tutte tra i piedi di Jadid che al 18' si guadagna e calcia una punizione ai trenta metri: destro potente ma centrale e Tozzo blocca.
Il Novara torna a minacciare. Guadagna due calcia d'angolo consecutivi: sul secondo Bergamelli trova la deviazione aerea, ma è fuori misura. Toscano toglie Corazza ed inserisce il giovane attaccante Manconi che ruba subito palla a Giorgi e costringe il difensore grigiorosso a spendere un fallo da ammonizione per evitare guai peggiori.
Al 32' si alza la bandierina del secondo assistente sul gol di Gustavo che ribadisce in rete dopo un colpo di testa di Martinelli su corner di Garofalo. Fuorigioco giusto.
Mantorfano decide che è ora di cambiare qualcosa e toglie Brighenti per giocare la carta Manaj. La Cremo però deve fare i conti con il rosso diretto a Di Francesco, per un intervento in ritardo su Martinelli. L'espulsione diretta sembra eccessiva, ma il signor Baroni non mostra esitazioni. Ultimi dieci minuti con l'uomo in meno. Il mister corre subito ai ripari: fuori Mattia Marchi, dentro Gambaretti, un difensore. La pressione piemontese però cresce: Evacuo va in cielonel cuore dei sedici metri, e Battaiola gli risponde con un gran balzo per mandare in corner. Poi è la volta di Pesce: destro in corsa e pallone a pochi centimetri dal palo. Il capitano azzurro ci riprova al 42': alto. I grigiorossi provano a tenere palla con Jadid e Palermo e con la fisicità di Manaj. Il Novara attacca a testa bassa. Al 3' di recupero un altro corner respinto da Battaiola è raccolto da Pesce, sempre appostato al limite: tiro potente ma fuori dallo specchio. E' l'ultimo battucuore per i grigiorossi che tornano dal Piola con un punto tutto sostanza che vale oro.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
Cremona 14/09/14Segue »
Resistere, resistere, resistere
IL COMMENTO - Calcio antico al Piola, la determinazione dei grigiorossi frena la corazzata Novara. Ma le espulsioni sono un problema
Che tenacia questa Cremo - Segue »
-
Cremona 14/09/14Segue »
Cremo,
Il fatto è il gol. A Mantova Brighenti ne ha segnati due e sono arrivati i tre punti. Allo Zini, contro Albinoleffe ...
mettiti in rete
-
20/09/24 14:20Segue »
Essere romantici
Nuovo appuntamento con la rubrica Musica! Accordi&Disaccordi
ed (ex) post-punk
nell’anno 2024 -
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
20/09/24 18:27Segue »
«Con la tecnica, serve l’economia»
L'intervista - Alessandro Pollastri iscritto al master in Agri-food business della Smea. «Qui un metodo impegnativo ma stimolante, utilissimo il lavoro in team» -
13/09/24 16:53Segue »
Itthiwat Kruawan, un “Boeing” a Cremona grazie a Intercultura
L'intervista: «Mi è piaciuta così tanto che fatico a esprimerlo» -
26/07/24 15:49Segue »
«Un lavoro difficile, che s’impara lentamente
Letizia Begotti, finalista alla borsa di studio intitolata al dottor vanni adami, si racconta
La mia idea sarebbe quella di fare oculistica»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.