di Zalone sviluppata tra famiglia e crisi
Checco Zalone (al secolo Luca Medici) è un pugliese immigrato e perfettamente integrato nel vicentino, dove vive assieme alla moglie Daniela (Miriam Dalmazio) e al figlio Nicolò (Robert Dancs). Di mestiere vende aspirapolvere, dopo un passato come inserviente negli alberghi di lusso, mentre la moglie si barcamena tra cassa integrazione e minacce di fallimento da parte della fabbrica di tessuti per la quale lavora. La coppia si ama, ma le difficoltà economiche e il carattere noncurante del capofamiglia la portano a scoppiare, e il piccolo Nicolò si ritrova diviso tra i due. In questo clima disagiato, una vacanza con papà si trasformerà per il piccolo in un sogno, e per i genitori sarà un’occasione per ripensare la loro vita di coppia.
Gennaro Nunziante – già dietro la macchina da presa nei precedenti lungometraggi di Zalone Cado dalle nubi (2009) e Che bella giornata (2011) – ha gioco facile nel seguire l’irresistibile vena del comico pugliese. Sulla falsariga delle due precedenti pellicole, Zalone si lascia andare ad accessi di cafonaggine irresistibili ma questa volta nei panni di un padre di famiglia, qui tentato dalla bella Zoe (Aurore Erguy). Sempre condotto dall’amore, nel suo peregrinare ottimistico, e posseduto dal suo celebre ghigno sbruffone, non manca di mettere alla berlina il sistema sociale, politico ed economico italiano, puntando il dito sui potenti – riuniti in logge massoniche – e dipingendoli come caricature stereotipate del nostro tempo, facendo riflettere con un sorriso. Ottimo il montaggio, per il quale ogni sequenza è una gag fulminante; si va dal Molise rappresentato come un Far West alle vacanze in stile Love Boat, dallo sfruttamento dei parenti per vendere aspirapolvere ai numerosi caratteristi in scena. Ridotti all’osso i tempi morti, si tende a ridere dal principio alla fine, anche grazie all’accompagnamento musicale delle canzoni scritte e interpretate dallo stesso Medici, sempre stralunate e pervase di un italiano sui generis. Da non perdere anche la seconda chiusa della pellicola, che fa capire quanto per far divertire sia necessario prima di tutto divertirsi.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
29/11/13Segue »
Xbox One e PS4 regine di vendite, ma arrivano i primi bug
È passata una settimana dall'uscita di Xbox One, e da oggi, venerdì 29 novembre, è sugli scaffali anche la nuovissima PlayStation ... -
Casalmaggiore 02/12/13Segue »
Come diventare famosi
Che cosa significa avere a disposizione un mezzo come Twitter ai giorni nostri? «Significa avere in tempo reale le notizie da tutto ...
cinguettando in rete
-
11/07/25 15:57Segue »
In ciabatte e canottiera alla Scala. Libertà? No, piuttosto, inciviltà!
Nuovo appuntamento con la rubrica "L'altro violino" -
13/06/25 17:28Segue »
“Vanni Adami”, vince Alessia Garbagni
Al teatro Filo la cerimonia di premiazione dei candidati alla Borsa di Studio. Al quinto anno al San Raffaele, attualmente impegnata all’Erasmus -
13/06/25 18:08Segue »
Un nuovo anno all’insegna del restauro
Il progetto - Presentato a fine maggio, sarà attivo nel 2025/2026. Protagonista l’Istituto Torriani, con il Cavec e sotto l’egida dell’Automotoclub Storico Italiano. Sarà destinato agli alunni del triennio dell’Ala Ponzone Cimino. Intervista a Francesca Mele, docente del laboratorio tecnologico-meccanico dell’APC: «Per conservare auto e moto, perché diventino patrimonio prezioso anche in futuro» -
04/07/25 17:57Segue »
La scelta: passione e riflessione
Ilaria Aroldi, seconda classificata per il previo "Vanni Adami 2025", al quarto anno di Medicina a Ferrara. «Mi sono subito trovata bene e ho deciso di continuare qui» -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
11/07/25 17:12Segue »
«Cremona, non solo città del violino»
Maria Quaranta, il capoluogo al centro della tesi: «A metà tra “popular music studies” ed etnomusicologia. Questa città diventerà presto davvero universitaria»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.