Sette i nuovi primari nominati presso l’Azienda Ospedaliera di Cremona. Gli intenti comuni? Operare in sinergia per migliore il servizio ai cittadini, promuovere l’integrazione fra colleghi e unità operative, valorizzare il rapporto con i pazienti e la collaborazione con i medici di medicina generale. Perché è attraverso professionalità, competenza e entusiasmo che nasce il “gioco di squadra”.
Ecco i propositi di ciascuno.
PASQUALE DE LUCA
Direttore UO Psichiatria 29 – Ospedale di Cremona
“Sono molto contento di dirigere un gruppo di lavoro eterogeneo, impegnato in molte attività e ricco di esperienza, con cui ho avuto modo di collaborare già in passato nell'ambito del Dipartimento di Salute Mentale Aziendale.
L'UO di Psichiatria 29 è una struttura complessa che vede differenti contesti di cura con la maggior parte delle risorse allocate al di fuori dell'Ospedale (Servizi Territoriali, Servizi Riabilitativi e Residenziali). Nei nostri Servizi l'impatto tecnologico non è tendenzialmente essenziale, mentre la componente umana e relazionale appaiono prioritarie sia a livello del rapporto col singolo paziente, sia nel rapporto con le reti socio-sanitarie (formali ed informali).
La consapevolezza di questa complessità e la necessità di integrare le diverse offerte di cura impongono, a mio avviso, una leadership partecipativa, ispirata al coinvolgimento e che si pone come elemento facilitatore per processi di rinnovamento e di miglioramento organizzativo. La nostra utenza sta attraversando un notevole cambiamento. Bisogna essere pronti per affrontare tale cambiamento.
Quali propositi? Promuovere e incentivare una sempre maggiore integrazione delle diverse componenti della Unità Operativa al fine di favorire una ulteriore integrazione funzionale fra le nostre attività e il contesto della rete socio-sanitaria cremonese. Per questo verrà avviata una revisione delle Policy organizzative ed assistenziali, una rivalutazione delle procedure e dei ruoli. Il tutto nello spirito del miglioramento continuo della qualità delle prestazioni e con un deciso orientamento ai bisogni espressi dagli utenti. Particolare attenzione verrà riservata al disagio psichico giovanile e alle nuove forme di disagio psico-sociale emergente. Ci sarà un forte impegno a contrastare i pregiudizi nei confronti dei disturbi mentali e una attenzione alle collaborazioni con i colleghi medici dell'Ospedale e della Medicina Generale.
In un contesto di riduzione generale delle risorse, la sfida sarà quella di conseguire un vantaggio strategico derivante da una diversa valorizzazione, gestione, professionalizzazione e integrazione delle nostre risorse umane”.
Breve curriculum
Nato a Cosenza il 14.02.1956
Laurea in Medicina presso l'Università di Bologna, 1980 con tesi sulle Psicoterapie nei Servizi Territoriali. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università di Bologna, 1984 con tesi sull' Epidemiologia in Psichiatria.
Ho lavorato presso il SPDC di Parma e presso l' ex OP di Colorno dal 1982 al 1988. In seguito Aiuto Ospedaliero, Responsabile di Modulo e Responsabile di Struttura Semplice presso l' ex USSL 50/52 e Azienda Ospedaliera di Cremona.
Accanto agli interessi per la Clinica Psichiatrica, Psicofarmacologia e Psicoterapia, da diversi anni mi dedico particolarmente alle tematiche della Gestione Organizzativa, dell'Accreditamento Professionale e del Miglioramento Continuo della Qualità.
Socio fondatore e membro del Direttivo della Associazione Italiana per la Qualità e l’Accreditamento in Salute Mentale (QUASM). Attività di Coordinatore del Gruppo Verificatori Qualità del Presidio Ospedaliero Oglio-Po di Casalmaggiore per il mantenimento degli standard J.C.I. Per quattro anni componente del Comitato Etico dell’Azienda Istituti Ospitalieri di Cremona. 2° Classificato al Premio di Operosità Scientifica presso l’Azienda Istituti Ospedalieri di Cremona nel 2002 per lo sviluppo di un progetto di MCQ in SPDC. Iscritto all’albo dei Docenti Formatori dell’ Istituto Eupolis Lombardia (ex IREF) di Milano. Docente presso la Scuola di Psicoterapia Conversazionale di Parma.
ANGELO PAN
Direttore UO Malattie Infettive – Ospedale di Cremona
“Credo che i concetti che meglio esprimano lo spirito con cui desidero affrontare il nuovo incarico siano tre:
Collaborazione: il lavoro del direttore di un’Unità Operativa prevede una collaborazione a diversi livelli, sia all’interno del reparto con i medici, gli infermieri e gli OSS, sia all’esterno, con le Direzioni e gli altri reparti, sia per l’attività di reparto sia per l’attività di lotta alle infezioni correlate all’assistenza.
Analisi dei dati: solo l’analisi dei dati - clinici, organizzativi e amministrativi - può permettere di farci capire dove siamo e dove stiamo andando.
Appropriatezza: fornire la cura giusta al paziente giusto nel momento adeguato.
Quali propositi? Gestione ottimale delle risorse umane all’interno della Unità Operativa, cercando di far emergere le potenzialità di ogni singolo operatore: mi piacerebbe che ognuno di noi, in reparto fosse il più soddisfatto possibile del lavoro che fa. Come diceva Primo Levi, l'amare il proprio lavoro, che purtroppo è privilegio di pochi, costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra. Non solo. Ritengo peculiare anche la gestione ottimale e complessiva delle risorse ospedaliere, per questo verrà valorizzata una collaborazione sempre di più fattiva con i reparti e servizi per la riduzione delle infezioni correlate all’assistenza e per il buon uso degli antibiotici”.
Breve curriculum
Si è laureato presso l’Università di Pavia nel 1986 con il voto di 100/110 e lode e specializzato in Malattie Infettive e Tropicali presso l’Università di Pavia nel 1990 con il voto di 50/50 e lode, dove ha ottenuto anche la specialità in Ematologia nel 1994.
Assistente ospedaliero dal 1990 al 2000 presso gli Istituti Ospitalieri di Cremona presso la Divisione di Malattie Infettive e Tropicali. Dal 2000 al 2007 presso la 2° Divisione di Malattie Infettive e Tropicali degli Spedali Civili di Brescia. Dal 2007 ancora presso gli Istituti Ospitalieri di Cremona. Dal settembre 2011 è responsabile della Unità Operativa di Malattie Infettive e Tropicali dell’Azienda Istituti Ospitalieri di Cremona. Dal 2007 è presidente del Comitato Infezioni Ospedaliere dell’Azienda Ospedaliera di Cremona.
Dal 2009 lavora anche presso l’Area Rischio Infettivo dell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale dell’Emilia-Romagna (Dr.ssa M.L. Moro).
E’ referente del Sistema di Sorveglianza Nazionale delle Infezioni del Sito Chirurgico (SNICh) e del Sistema di Sorveglianza Nazionale delle Infezioni in Terapia Intensiva (SITIN), coordinati dalla dr.ssa M.L. Moro, sotto l’egida del Centro per il Controllo delle Malattie (CCM), Ministero della Salute.
E’ redattore capo della rivista GIMPIOS, organo ufficiale di SIMPIOS, società multidisciplinare che si occupa delle infezioni correlate all’assistenza, di cui è presidente del Comitato Scientifico e socio fondatore. E’ inoltre membro di SIMIT, di ESCMID e fa parte del direttivo della coorte MASTER, dedicata allo studio dell’infezione da HIV. Collabora con il Gruppo Studio Italiani Endocarditi (SEI).
Ha fondato una organizzazione ONLUS, Prevenzione AIDS Cremona – Fair Play, che si occupa di prevenzione dell’infezione da HIV in provincia di Cremona.
GIORGIO RAGNI
Direttore UO di Medicina Ospedale Oglio Po
“Mi accingo al nuovo incarico con entusiasmo e passione (caratteristiche personologiche
che da sempre mi appartengono), con il desiderio di dare il massimo per realizzare ciò che di meglio esiste in termini di assistenza sanitaria, organizzandola secondo criteri d’intensità di cura, nell’interesse dell’Azienda, dell’Unità Operativa e, soprattutto, dell’utenza, che sarà sempre al centro di tutte le attenzioni mie e dell’équipe.
Il desiderio è di organizzare il lavoro quotidiano, con la collaborazione fattiva di tutti i nuoviColleghi, cercando di ottimizzare tempi e risorse, al fine di fornire ai cittadini un servizio efficiente ed efficace. Confido nella costruttiva interfaccia medico ospedaliero -medico di medicina generale e nei rapporti personali con gli amministratori locali, con l’unico obiettivo di rendere l’Ospedale Oglio Po un riferimento indispensabile per la salute di tutto il territorio”.
Breve curriculum
Nato a Parma il 20.11.1961
Laurea in Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Parma (1989) con tesi in ambito interni stico -nefrologico.
Specializzazione in Medicina Interna a Parma 1994 e iscrizione alla Società Italiana di Medicina Interna).
Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione a Parma (2008)
Diploma di Ecografista Clinico S.I.U.M.B. anno 2000
Attività professionale: Medico di medicina generale (in qualità di sostituto)nei primi anni dopo la laurea; dal 1995 attività continuativa in ambito ospedaliero (medicina interna, geriatria, tossicologia clinica) ed universitario (scuole di specializzazione di: medicina d’emergenza/urgenza, allergologia ed immunologica clinica, gastroenterologia, geriatria, scienza dell’alimentazione).
Esperienze peculiari: gestione clinica dei pazienti polipatologici, anziani, fragili, con complesse problematiche socio-ambientali, stranieri, clandestini; ideatore del progetto “Flying Doctor” per il ricongiungimento dei pazienti provenienti dal Sud Italia e/o dall’estero attraverso l’utilizzo di voli umanitari e/o di linea; organizzazione del lavoro clinico secondo criteri di intensità di cura e differenti livelli d’assistenza; partecipazione al progetto “swinging beds o reparto soffietto” in funzione delle esigenze di ricovero da Pronto Soccorso di pazienti acuti; malnutrizione dei pazienti anziani ricoverati; dimissioni protette/difficili; continuità assistenziale ospedale/territorio; progetto ospedale e territorio senza dolore; didattica in ambito universitario (corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia, lauree brevi, masters, esami di stato).
MARIA SESSA
Direttore UO Neurologia – Ospedale Cremona
“Ho accolto questo incarico con spirito di servizio nei confronti dell’Istituzione e dei cittadini a cui va garantita in ogni circostanza la cura più adeguata al proprio bisogno di salute. Nel ruolo di Direttore subentro a predecessori che hanno conferito all’UO di Neurologia grande tradizione che andrà conservata e ulteriormente potenziata. Perchè questo avvenga credo nell’integrazione delle competenze intra ed interdipartimentali; nel coinvolgimento del personale sanitario e nella continua crescita culturale ove l’ospedale rappresenti anche luogo di cultura sanitaria e di aggiornamento professionale non solo per i dipendenti ma anche per la collettività; nello sviluppo di nuove aree di eccellenza grazie alla massima espressione di tutte le risorse disponibili; nella sicurezza per i degenti e il personale.
I propositi saranno fondamentalmente articolati in modo da soddisfare le aspettative viste da diverse prospettive: del paziente, del processo aziendale interno, dei dipendenti, coniugando la qualità con la sostenibilità economica. Un buon modello che risponde a queste esigenze è quello di unità ambulatoriali e di degenza dedicate a specifiche patologie dove la presenza di personale medico competente, l’applicazione corretta di linee guida e la creazione di percorsi diagnostici-terapeutici interni garantisce efficacia ed efficienza. A ciò andrà affiancata l’identificazione di indicatori appropriati per valutare efficacia clinica ed appropriatezza di ogni intervento.
Infine, porto con me una lunga esperienza in un Istituto di Ricerca. Tra i propositi a medio termine credo che la creazione di database clinici rappresentino uno strumento fondamentale, oltre che per monitorare le proprie performances, anche per intraprendere collaborazioni di ricerca nazionali ed internazionali”.
Breve curriculum
Nata a Milano il 5.12.1960
Ha conseguito la Laurea con lode in Medicina e Chirurgia nel 1985, la Specializzazione in Neurologia con lode nel 1989 presso l’Università degli Studi di Milano, e una post-doctoral fellowship presso il Lab. of Molecular Neurobiology, Dept. of Neurology, University of Pennsylvania, Philadelphia, PA, USA nel 1988/89.
Ha svolto la propria attività professionale presso l’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, dal 1990 come assistente neurologo presso l’UO di Neurologia e dal 2009 come Responsabile della Stroke Unit.
Oltre all’attività clinica, ha ampia esperienza nel coordinamento e nell’implementazione di studi clinici sperimentali. In particolare, è stata coordinatrice per OSR nell’ambito di numerosi studi internazionali e nazionali di valutazione di nuove strategie terapeutiche nell’ictus cerebri e principal investigator in due grants finanziati da Telethon sulla storia naturale e terapia genica della Leucodistrofia Metacromatica.
Dal 2002 Professore a contratto per l’insegnamento di Malattie Cerebrovascolari nell’ambito della Scuola di Specializzazione in Neurologia dell’Università Vita – Salute, Milano.
FULVIO TARTARA
Direttore UO Neurochirurgia – Ospedale di Cremona
“Mi accingo al nuovo incarico con spirito fortemente concreto finalizzato alla costruzione di una realtà scientificamente attuale, organizzata e funzionale per le esigenze della popolazione.
Il principale proposito è quello di creare una realtà in grado di offrire una risposta terapeutica di primo livello di urgenza e di elezione, sia per la patologia cranica che per quella vertebrale, associata ad una capacità di programmazione a lungo termine e di organizzazione che possa tenere conto delle esigenze del pubblico su temi quali i tempi di attesa, il percorso di folow-up e la certezza delle date degli interventi."
Breve curriculum
Nato a Voghera (02/12/1970)
Laurea in medicina e chirurgia presso Università degli Studi di Pavia nel 1995 (110/110 con lode).
Specializzazione in Neurochirurgia conseguita presso Università degli Studi di Milano (Ospedale san Raffaele) nel 2000 (70/70 con lode).
Dal settembre 1999 all’aprile 2001 ha ricoperto la carica di assistente ospedaliero incaricato presso la presso la Divisione di Neurochirurgia dell’Ospedale S. Raffaele di Milano.
Dall’aprile 2001 ha ricoperto la carica di Dirigente Medico con posto di ruolo presso la Divisione di Neurochirurgia dell’Ospedale Giovanni Bosco di Torino, quindi presso la Divisione di Neurochirurgia dell’Ospedale di Alessandria e successivamente presso l’Ospedale Molinette di Torino.
MARCO UNGARI
Direttore UO di Anatomia Patologica – Ospedale di Cremona
“L’incarico che la Direzione dell’Azienda Ospedaliera di Cremona mi ha affidato è di grande responsabilità e motivo di orgoglio. Mi accingo ad esso con umiltà, senz’altro con intraprendenza e cooperatività, ma anche spirito critico, inteso come confronto per una crescita professionale comune.
Sarà mio intento favorire l’efficienza e la tempestività nelle prestazioni, sviluppare la collaborazione tra il servizio di Anatomia Patologica e le singole Unità Operative al fine di ottimizzare il percorso diagnostico del paziente e, in un prossimo futuro, sviluppare indagini di genetica/biologia molecolare per una terapia oncologica sempre più personalizzata”.
Breve curriculum
Nato a Brescia il 29.01 1964
Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Brescia nel 1991 (108/110). Specializzazione in Anatomia Patologica nel 1997 (50/50 con lode) presso l’Università di Brescia, II Servizio di Anatomia Patologica degli Spedali Civili, con tesi sui “Principi classificativi dei linfomi”.
Medico Assistente e poi Aiuto, presso il servizio di Anatomia Patologica della Casa di Cura Poliambulanza di Brescia diretto dal Dott. Sergio Fiaccamento da novembre 1997 a marzo 2001.
Dirigente medico di 1° livello presso il II Servizio di Anatomia Patologica degli Spedali Civili di Brescia da aprile 2001 a febbraio 2003; da marzo 2003 a febbraio 2014 presso il I Servizio di Anatomia Patologica degli Spedali Civili di Brescia diretto dal Prof. Fabio Facchetti.
Consulente in Anatomia Patologica presso l’ospedale di Esine (Brescia) da gennaio 2008.
Professore a contratto e “tutor” nella Scuola di Specializzazione in Anatomia e Istologia Patologica dell’Università degli studi di Brescia dal 2001.
Vasta competenza in tutti i settori della patologia, con particolare esperienza in dermatopatologia (neoplastica e funzionale), patologia degli organi della regione capo-collo (vie aeree, tiroide, ghiandole salivari), emo-linfopatologia (linfonodi, biopsie osteomidollari, timo, milza) e citologia agoaspirativa (linfonodi, tiroide, ghiandole salivari, mammella, tessuti molli). Competenza in analisi intraoperatorie e nella valutazione di idoneità al trapianto di organi.
CARLO POGGIANI
Direttore UO di Patologia Neonatale con UTIN – Ospedale di Cremona
Breve Curriculum
Nato Solto Collina (BG) il 02.02. 1950
Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pavia nel 1976. Specializzazione in Puericultura nel 1979 presso l’Università di Pavia. Specializzazione in Ematologia generale e di Laboratorio nel 1983 presso l’Università di Pavia. Fellowship in Francia, Olanda, Regno Unito, Canada e Stati Uniti.
Medico Assistente e poi Aiuto, presso la divisione di Patologia Neonatale e Terapia Intensiva dell’Azienda Ospedali Riuniti di Bergamo da ottobre 1977 a febbraio 2001.
Direttore Medico di Struttura complessa da marzo 2001 dell’unità operativa di Pediatria e dal 01.01.2010 Direttore ad interim dell’UO di Patologia Neonatale con UTIN e nido presso l’Azienda Ospedaliera di Cremona.
Coordinatore della Scuola Avanzata di Ecografia in Neonatologia e Pediatria con sede pressi gli Ospedali Riuniti di Bergamo dal 2011.
© Riproduzione riservata
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