«Stiamo meglio rispetto a 10 anni fa, però crescere dello 0,7% non è un gran risultato e anche se l’occupazione aumenta, si tratta di posti di lavoro in settori a bassa produttività come commercio, edilizia e pubblica amministrazione. I salari stanno aumentando, ma siamo ancora sotto del 6/8% rispetto al 2021». Nella consueta intervista mensile rilasciata al settimanale Mondo Padano, Carlo Cottarelli esamina la situazione del Paese soffermandosi sui fatti principali a livello nazionale e internazionale. Fra questi, la crisi dell’Iran che sembra rientrata e «che ha impattato poco sull’economia. Ma è chiaro che finchè in Iran ci sarà questo regime, il rischio rimane».

Professor Cottarelli, secondo un recente studio della Fabi, la ricchezza degli italiani ha superato, per la prima volta, la soglia dei 6mila miliardi di euro, spinta da fondi comuni e titoli di stato, con un balzo del +17,6%. Come dobbiamo considerare questo “tesoretto” in mano ai nostri connazionali, nonostante le tante difficoltà registrate in questi anni?
«Partiamo da una premessa: purchè il risparmio non sia zero, la ricchezza è sempre in costante crescita. Perché la ricchezza non aumenti, infatti, sarebbe necessario consumare tutto quello che si produce. Detto questo, sarebbe interessante capire se questo risparmio sta aumentando più rapidamente rispetto al passato»...

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Alessandro Rossi

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