«In Italia il sangue non si replica, non si compra e non si vende: può essere utilizzato solo perché c’è chi lo dona volontariamente e gratuitamente. Ci sono interventi chirurgici, come i trapianti di organi o quelli post incidenti stradali, che richiedono sino a cinquanta sacche di sangue. Vuol dire che, per ogni persona che ha necessità di simili operazioni, ci sono 30/40 donatori che hanno donato sangue dello stesso gruppo sanguigno richiesto». E’ un dato che fa riflettere, quello fornito da Giuseppe Scala, presidente dal 2021 della sezione Avis Comunale di Cremona, associazione che, proprio quest’anno, ha compiuto novant’anni.

Un bel traguardo, non c’è che dire...
«In effetti, il 2023 è per noi un anno davvero particolare: abbiamo organizzato diverse iniziative per darci una maggior visibilità. Abbiamo collaborato con le due maggiori società cestistiche di Cremona, Ju-Vi e Vanoli, fornendo magliette contrassegnate dal nostro logo che le squadre hanno utilizzato al momento dell’ingresso in campo, abbiamo coinvolto i bambini delle scuole elementari invitandoli a creare disegni che raffigurassero il dono del sangue e ne è nata una piccola mostra allestita presso la nostra sede....


LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 7 DICEMBRE, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT

Angelo Galimberti

© Riproduzione riservata