Con la fine di luglio si è chiusa la stagione 2023 dei Giovedì d’Estate e, trascorso il primo mese, è tempo di tracciare un primo bilancio dei saldi estivi. Un quadro in chiaroscuro, secondo le associazioni di categoria. In sé la situazione delle vendite in sconto è positiva, con una crescita per alcuni rispetto allo scorso anno e per altri un trend che è comunque in linea. A preoccupare, tuttavia, è il contesto in cui questa stagione di sconti si inserisce: un 2023 iniziato in modo molto incerto a causa di inflazione e aumento dei tassi di interesse, oltre al caro utenze, sebbene ridimensionato negli ultimi mesi. La voglia di andare a caccia di offerte, dunque, non manca, così come non sono mancati i riscontri per i commercianti del territorio, ma c’è ora una battuta d’arresto, un po’ perché le famiglie stanno investendo nelle vacanze estive, un po’ per il timore di quanto accade nel resto del mondo. Dall’altra parte, per chi lavora in centro storico ci sono gli annosi problemi legati alla difficoltà di parcheggiare e di raggiungere comodamente i negozi, che durante la settimana faticano ad avere un numero adeguato di clienti, cdoncentrati soprattutto nei fine settimana. Ora si attende agosto, mese in cui gli sconti si alzeranno ulteriormente, diventando ancora più appetibili per i potenziali clienti. Ma c’è chi si chiede se la formula dei saldi, così come è pensata attualmente, sia ancora attuale...

LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL'EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A DOMENICA 20 LUGLIO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT

Laura Bosio

© Riproduzione riservata