«Il nostro territorio, per far ripartire l’economia, ha assoluta necessità di infrastrutture. Occorre riprendere le questioni tralasciate prima dello scoppio dell’emergenza Covid e credo sarà estremamente importante partire proprio da questa considerazione. Dobbiamo pensare di migliorare quelle esistenti e pensare a nuovi collegamenti». Lo afferma Ivan Zaffanelli, membro della segreteria della Cisl Asse del Po: «Che la provincia necessiti di collegamenti veloci – continua il sindacalista cremonese – lo diciamo da moltissimo tempo. Purtroppo, sin dal dopo guerra, ci scontriamo con un gap infrastrutturale importante. Il concetto di mobilità, nel tempo, è radicalmente cambiato. Faccio una semplice considerazione: nel corso degli anni il Pil non è aumentato, ma il traffico sulle strade invece si».

Quali sono i motivi?
Prima di tutto la spiegazione è da ricercare nell’export, che è decisamente cresciuto, per cui è evidente vi sia stato bisogno di maggiore mobilità. Un altro fattore importante, e l’abbiamo toccato con mano proprio nel periodo Covid, è il commercio online, che muove tutta la logistica e qualcosa che in passato non era per nulla ipotizzabile nei numeri e nelle modalità...

LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL'EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDI 28 MAGGIO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT

Emilio Croci

© Riproduzione riservata