Dal 28 febbraio scorso Maria Gabriella Lusi è la nuova direttrice della casa Circondariale di Piacenza dopo aver guidato per quattro anni e mezzo (si era insediata nel settembre del 2014, ndr) la casa Circondariale di Cremona. Al suo posto è arrivata Rossella Padula, già direttrice della Casa Circondariale di Mantova. L’arrivo a Cremona di Maria Gabriella Lusi, una grande esperienza sul campo maturata negli istituti di Parma, Bergamo, Brescia, Bollate e da ultimo presso il carcere di massima sicurezza di Voghera, era stato deciso dall’amministrazione penitenziaria centrale a seguito di una serie di eventi critici che si erano verificati a Cà del Ferro. Abbiamo chiesto alla Dr.ssa Lusi di raccontarci questa esperienza sotto il Torrazzo.
Dr.ssa Lusi, qual è il bilancio di questa permanenza a Cremona?
«Quattro anni alla direzione della casa circondariale cremonese hanno significato moltissimo per me sul piano professionale ma anche personale, innanzitutto in termini di conferma del “poter agire il cambiamento in funzione di obiettivi condivisi”: attenzione al clima organizzativo e all’organizzazione del lavoro del personale del Comparto Sicurezza e del comparto Funzioni Centrali, miglioramento della qualità degli ambienti di lavoro e detentivi, sviluppo delle sinergie col territorio ai fini di una progettazione pedagogica sempre più calzante rispetto ai bisogni e alle caratteristiche della popolazione detenuta».
Poco dopo il suo insediamento abbiamo avuto modo di parlare del Progetto d’Istituto 2015, basato sul perseguimento di alcuni obiettivi condivisi...
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