Le vicissitudini che hanno caratterizzato la tribolata formazione della nuova governance di CremonaFiere sono state portate all’attenzione del Consiglio di Amministrazione di Credito Padano nella seduta di ieri sera (4 giugno – ndr).
Il CdA della Banca era chiamato a valutare l’opportunità di accettare o meno la nomina di consigliere di CremonaFiere da parte di Antonio Davò, anche a seguito della difficile situazione che si è venuta a creare con le recenti problematiche emerse.
Antonio Davò si era astenuto durante la votazione dello scorso 25 maggio che aveva portato all’elezione di Roberto Zanchi a presidente di CremonaFiere. Davò, insieme ai rappresentanti di Confcommercio, CNA e API e Camera di Commercio, aveva richiesto una proroga, pur accettando la nomina di Zanchi, per potersi confrontare con i rispettivi CdA sui nominativi da presentare per il board di CremonaFiere. Proroga non concessa e che ha avuto, come esito, l’elezione di un presidente con deleghe limitate a causa della professione di avvocato esercitata da Zanchi ed espressione solo del 45% del capitale sociale dell’Ente (di cui il 25% rappresentato da Comune e Provincia di Cremona ed appena il 20% dalle categorie economiche).
Dopo un lungo dibattito, il consiglio di amministrazione di Credito Padano ha incoraggiato il presidente Davò ad accettare la nomina di consigliere di CremonaFiere nella convinzione che, fosse utile per il territorio e per la Banca, lavorare in prima persona, dall’interno, attraverso una partecipazione fattiva e costruttiva, data l’importanza dell’Ente per il tessuto produttivo locale.
Ed è proprio il futuro di CremonaFiere al centro dell’attenzione di Davò.
Il mio auspicio – dichiara il presidente di Credito Padano – è quello che gli esponenti delle categorie economiche, riflettano sull’opportunità di dare il proprio contributo affinché questa preziosa risorsa possa continuare a creare valore aggiunto per il nostro territorio. Mi auguro che ventilate ipotesi di aggregazioni societarie, che potranno coinvolgere in futuro CremonaFiere, siano sottoposte ad attento vaglio e riflessione.
La finalità della nostra azione, dato che a noi rappresentanti di categorie economiche ed enti è affidata la responsabilità di lavorare per il benessere e la crescita della nostra comunità, è il “costruire”, non il “dividere”.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
25/05/18Segue »
Zanchi è il nuovo presidente di CremonaFiere
Respinta dall'assemblea la richiesta di rinvio avanzata da Camera di Commercio e da alcune categorie economiche. Il ringraziamento dell'Ente Fiera al Cda uscente «ed in particolare al Presidente Antonio Piva e al Direttore Massimo Bianchedi» per il lavoro svolto in questi anni. -
31/05/18Segue »
Antonio Piva si congeda dalla Fiera: «Ecco che cosa abbiamo lasciato»
L'intervista - «Mai restare fermi. Ecco perchè serve investire sul futuro. Con Villa ebbe inizio la svolta. Noi abbiamo proseguito». Intanto Massimo Rivoltini rinuncia all'incarico di rappresentare la Camera di Commercio nel Cda dell'Ente Fiera. Lunedì sarà Antonio Davò (Banca Cremonese) a dover sciogliere la riserva
-
04/07/25 15:02Segue »
Inconfessabili misteri di provincia
Nuovo appuntamento con la rubrica "Microcosmi, itinerari di lettura" -
13/06/25 17:28Segue »
“Vanni Adami”, vince Alessia Garbagni
Al teatro Filo la cerimonia di premiazione dei candidati alla Borsa di Studio. Al quinto anno al San Raffaele, attualmente impegnata all’Erasmus -
13/06/25 18:08Segue »
Un nuovo anno all’insegna del restauro
Il progetto - Presentato a fine maggio, sarà attivo nel 2025/2026. Protagonista l’Istituto Torriani, con il Cavec e sotto l’egida dell’Automotoclub Storico Italiano. Sarà destinato agli alunni del triennio dell’Ala Ponzone Cimino. Intervista a Francesca Mele, docente del laboratorio tecnologico-meccanico dell’APC: «Per conservare auto e moto, perché diventino patrimonio prezioso anche in futuro» -
27/06/25 16:07Segue »
«La mia manualità per salvaguardare la memoria storica»
Valentina Piardi, gli studi, la professione e i lavori più importanti a Brescia, al Santuario di Caravaggio e al liceo Manin -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
27/06/25 15:25Segue »
Gli studenti del Master SMEA chiudono il corso di marketing
Processi, strategie di mercato e opportunità di sviluppo
con due aziende cremonesi, Oleificio Zucchi e La Linea Verde
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.