Quattro giorni dedicati al top della zootecnia mondiale si sono chiusi oggi a CremonaFiere, in occasione dell’edizione numero 72 delle Fiere Zootecniche Internazionali. La vera capitale del settore zootecnico ha visto ritrovarsi gli operatori dell’intera filiera per approfondire, discutere, tessere nuovi contatti commerciali, intrecciare relazioni di business e progettare il futuro del comparto fra i padiglioni di una quartiere fieristico completamente occupato dagli stand di oltre 800 marchi provenienti da tutto il mondo. Grande la soddisfazione degli espositori, che hanno segnalato segnalato un aumento di scambi e contatti commerciali.
I numeri sono quelli di numerosi delegazioni organizzate provenienti da 16 Paesi (Argentina, Romania, Moldavia, Bulgaria, Polonia, Serbia, Croazia, India, Iran, Turchia, Azerbaijan, Georgia, Kazakistan, Uzbekistan, Tunisia, Marocco) e 53 novità di mercato presentate fra prodotti e servizi. Un’edizione costellata da 111 eventi - buona parte dei quali organizzati con la collaborazione di alcuni dei più importanti enti di ricerca italiani come il CREA – Zootecnia a Acquacoltura – e che ha finalmente segnato il cambio di passo del settore agro-zootecnico dopo anni difficili. Un’edizione che conferma le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona come l’unico e vero punto di riferimento per il mondo allevatoriale.
A CremonaFiere è emersa l’immagine di un’intera filiera che ha rialzato la testa, confortata dagli ottimi risultati di un “made in Italy” che dalla mangimistica agli allevamenti passando per la trasformazione, da oltre un anno e mezzo è tornato a entusiasmarsi per gli ottimi risultati. Basterà ricordare un solo dato: quello del lattiero-caseario italiano conl’export al +7,3% in volume e +9,4% in valore nei primi sette mesi del 2017. Un cambio di passo evidenziato anche dalla grande presenza di giovani, fra i grandi protagonisti di questa edizione tanto fra gli espositori quanto fra i visitatori.
«Raccogliamo i frutti di varie azioni attuate da CremonaFiere: dal grande impegno per l’internazionalizzazione alle azioni di co-marketing progettate di concerto con gli espositori -è il commento del presidente di CremonaFiere Antonio Piva -. E’ il risultato della scelta di lavorare con uno stile propositivo, immediato e pragmatico: le Fiere Zootecniche hanno dedicato una parte consistente dell’agenda tecnica e scientifica allo smart agrifood, all’innovazione digitale della zootecnia di precisione, all’economia circolare come veicolo di sviluppo economico ribaltando il concetto di “scarto” e trasformandolo in valore».
Ma l’inquadratura alle Fiere Zootecniche Internazionali si allarga come inevitabile sull’estero, con una presenza massiccia e ben visibile di visitatori ed espositori esteri (questi ultimi al +15%), segno di uno sforzo di internazionalizzazione da parte di CremonaFiere riconosciuto e premiato dal mercato di riferimento. Una fotografia che – come ha sottolineato anche il ministro alle Politiche Agricole Maurizio Martina, mercoledì fra i primissimi visitatori delle Fiere – insieme ai tanti motivi d’entusiasmo non ha evitato ma anzi ha messo sul piatto anche le molte questioni irrisolte, trasformando i padiglioni di Cremona in un luogo di incontro e approfondimento tecnico. «Siamo alle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona – aveva detto il ministro – perché è importante vedere l’evoluzione dell’intero settore. Molto buona è per esempio questa attenzione che riscontro per il rinnovamento tecnologico e per l’agricoltura di precisione, quindi sui tassi di innovazione». Apprezzamenti espressi anche da Martin Scholten, managing director dell’Animal Sciences Group del Wageningen University & Research, centri di ricerca olandese fra i più importanti al mondo: «Cremonafiere è davvero il posto giusto per trovare opportunità di business». E proprio con il Wageningen University & Research si è iniziato a gettare le basi per una collaborazione prevista per l’edizione dell’anno prossimo.
Le Fiere hanno già scelto per questa edizione una rosa di partner di alta qualità come Legambiente, CREA – Zootecnia e Acquacoltura, Osservatorio SmartAgrifood del Politecnico di Milano e poi AIVEMP, AITA, ANAFI, ASSALZOO, Chimica Verde Bionet, CIB, Legambiente, SIVAR.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
24/10/17Segue »
Fiere Zootecniche Internazionali, Parolini: «Punto di riferimento per filiera di settore»
Domani, mercoledì 25 ottobre, alle 15, l'inaugurazione con il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Maurizio Martina -
28/09/17Segue »
Fiera di Cremona ai vertici, nonostante tutto
Il caso - Fra agosto e settembre quelle iscrizioni rallentate e il funzionario Apa sospeso per un mese per aver fatto... il suo dovere. Istituzioni del territorio compatte nel difendere un asset strategico dello sviluppo da possibili attacchi. Il botta e risposta fra il numero uno di Confagricoltura Giansanti e il presidente di Aia, Nocentini -
19/10/17Segue »
Zootecnia da latte, Cremona si conferma capitale europea
L'evento - Dal 25 al 28 ottobre a Cà de’ Somenzi la 72ª edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali: il 25 ottobre l’inaugurazione con il ministro Maurizio Martina. Massimo Bianchedi: ««Clima positivo per poter costruire un solido futuro»
-
18/04/25 13:12Segue »
Il post (post) punk così sincero
Nuovo appuntamento con la rubrica Musica. Accordi & Disaccordi
made in Dublino -
18/04/25 18:44Segue »
Alla ricerca delle ‘Connessioni per il Futuro’
Scuole, ITS e aziende nell’era dell’umanesimo tecnologico, la necessità di un confronto a tutto campo per restare al passo dei tempi e guardare oltre - Segue »
-
18/04/25 18:35Segue »
«Il percorso giusto per me»
Intervista a Giacomo Minelli, iscritto al corso di Agricultural and Food Economics alla Cattolica -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
18/04/25 18:31Segue »
Passione e motivazione
Nicolò Duca, Laurea Magistrale in Agricultural Engineering: «L’unione tra ingegneria e agricoltura mi ha catturato sin da subito»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.