L’assemblea dei soci di Autostrade Centro Padane Spa, riunitasi oggi alle
17, ha approvato il bilancio 2015 della società.
All’attivo dello stato patrimoniale figurano 256/M di immobilizzazioni
materiali al netto della quota accantonata a fondo ammortamenti, per lo più
costituite da beni devolvibili.
Il valore delle partecipazioni ammonta a 40/M e sono valutate a patrimonio
netto delle partecipate, adeguato anno per anno in relazione al loro
andamento.
Fra i crediti assume particolare rilevanza quello verso il MIT per il
rimborso degli oneri di gestione del raccordo autostradale ex SP19 (7/M).
Al passivo permane elevato il livello di indebitamento verso terzi
finanziatori (banche e fornitori), ancorché nel corso del 2015 siano
intervenute decurtazioni per 6/M. La situazione è destinata a risolversi
definitivamente in relazione all’incasso del valore di subentro.
Il patrimonio netto si incrementa a 98/M in virtù del reinvestimento
integrale degli utili.
A fronte di un fatturato sostanzialmente invariato a 70,5/M, ottenuto senza
applicare aumenti di tariffe per l’utenza, l’utile conseguito al netto delle
imposte è pari a 9,5/M contro i 5,1/M del 2014.
A tale risultato si perviene dopo aver spesato ammortamenti per 2,8/M (+
0,4/M su 2014), sostenuto 6,2/M di manutenzioni ordinarie e svalutato per
1/M le partecipazioni per allinearle ai corrispondenti valori di patrimonio
netto.
Seppur in riduzione di 0,5/M sull’anno precedente, sul conto economico
gravano ancora pesanti oneri finanziari (11,1/M) in conseguenza del
rilevante indebitamento contratto verso banche e fornitori a tassi
particolarmente onerosi in rapporto agli attuali livelli di mercato.
“La crescita dell’utile è il risultato di una attenta revisione dei costi”.
Afferma il direttore Alessandro Triboldi. Fra i risparmi maggiormente
significativi si segnala: 2,4/M sui servizi
grazie ad una accorta revisione dei rapporti con fornitori e consulenti e
0,7/M sul personale.
Il Presidente ing. Bruno Bedussi dichiara che “nel complesso dal bilancio
2015 della società emerge un quadro lusinghiero” ed esprime “soddisfazione
per la conferma dell’elevata qualità del servizio offerto alla clientela
quale significativo punto di forza dell’organizzazione, grazie alla
competenza ed alla consapevolezza di tutto il personale, a tutti i livelli
di responsabilità, attestata anche dall’ente certificatore”.
© Riproduzione riservata
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