È di 700mila euro il costo del Baffi per Crema, qualcosa di insostenibile per le casse comunali. Dalla Coni Servizi, l'immobiliare del Comitato Olimpico, arriva la stima sul velodromo cremasco Pierino Baffi: 700mila euro tondi tondi, possibilmente trattabili.
Non potendo procedere nell'acquisto, il consigliere comunale Walter Della Frera ha comunque proposto alla Coni Servizi un utilizzo in cambio della manutenzione da parte del Comune, una possibilità non esclusa da parte dell'ente, che a breve comunicherà una stima per gli interventi di messa a norma.
L'impianto, campo da calcio con pista d'atletica circostante, è attualmente in disuso da quasi un anno. Acquistato dalla Sai srl – società composta da una cordata d'imprenditori locali – nel 2006, è stato restituito dopo un contenzioso legale con Coni Servizi per un vincolo di carattere storico-architettonico. All'epoca, la somma erogata per l'acquisto – e poi restituita quando tutto è saltato – da Sai srl è stata di un milione e 100mila euro, 400mila euro in più dell'attuale stima.

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