Pancotto non teme Trento:
«Giocheremo per il nostro pubblico»
Archiviato l'amaro esordio stagionale in quel di Sassari, la Vanoli Cremona è già con la testa rivolta all'imminente sfida di domenica contro Trento, che segnerà l'esordio casalingo dei biancoblu al PalaRadi. A misurare i progressi della Pancotto Band, sarà la formazione rivelazione dello scorso campionato, Trento che, nell'esordio in campionato di giovedì sera, ha battuto Milano, mettendo a segno una delle prime sorprese di questa stagione.
Impegno non certo facile per Cremona, desiderosa di smuovere lo zero alla voce punti, dando la prima gioia al proprio pubblico.
“Una partita, la prima in casa, da affrontare con la determinazione, la fisicità, l'aggressività e la concentrazione su tutta la partita – attacca coach Pancotto nella conferenza stampa – Abbiamo lavorato in questa settimana su questi particolari, ma dobbiamo crescere ancora. Trento è una squadra che stimo molto, ma la nostra voglia è fare meglio di quanto fatto a Sassari. Per fare meglio dobbiamo essere molto attenti in ogni piccolo particolare. In difesa ci aspetta una gara d'intensità, mentre in attacco dovremo attaccare muovendo la palla senza dare punti di riferimento".
Quindi ripartire da quanto di buono fatto a Sassari...
“Noi siamo una squadra che deve giocare bene per competere con le altre squadre. Domenica giocheremo per il nostro pubblico e vogliamo diventare la squadra di questa città. Non lo si diventa dall'oggi al domani, ma si diventa con impegno e sudore: dobbiamo riequilibrare ogni quarto, non concedendo 28 punti nell'ultimo quarto. Abbiamo lavorato anche tanto sui dettagli”.
L'anno scorso Trento era all'esordio in Serie A: quest'anno la conoscete già come squadra...
“Hanno cambiato mentalità rispetto all'anno scorso; hanno un gioco più corale, passandosi di più la palla. Hanno grande continuità nel lavoro, e questo lo apprezzo. Non mi ha stupito la loro vittoria contro Milano. Dovremo essere noi a fare una partita a tutto tondo: voglio vedere che i nostri progressi si sviluppano. Ci stiamo costruendo i giocatori: questo è un passaggio che ha bisogno di essere allenato”.
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