Manca veramente poco all’edizione 2020 del Record Store Day in programma il 28 giugno. Solo allora i fan dei Giant Sand di Howe Gelb potranno immergersi nuovamente nelle atmosfere di Ramp, disco “minore” per la formazione statunitense che con quest’imminente uscita prosegue nella riscoperta delle tappe fondamentali della propria carriera. Una serie di reissue e ristampe per scandagliare l’intero repertorio del gruppo con b-sides, demo, e outtakes assortite. Anche in questo caso però le meraviglie regalate da Gelb non dovrebbero essere ad esclusivo appannaggio dei completisti ma più semplicemente degli appassionati di buona musica. Uscito nel 1991, questo è uno sgangherato Lp vibrante energia e freschezza, ottimo distillato di country/desert/alt. rock americano. I Giant Sand, pur con le dovute differenze geografiche e artistiche del caso, non avrebbero sfigurato con la “meglio gioventù” sonica sia degli Ottanta che dei Novanta, giocando idealmente nello stesso campionato virtuoso con gente come Replacements, Husker Dü, o i Wilco di A.M. Ben prima del polverone conseguente all’addio di John Convertino e Joey Burns, i nostri registrano un signor disco. Con le sue false partenze, con l’idea che i pezzi siano usciti così...

PUBBLICATO SUL NUMERO DEL 26 GIUGNO 2020

Lorenzo Costa

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