Quale sia il ruolo dell’artista, è piuttosto semplice da intuire. Il suo compito - arduo, certamente - è quello di osservare la realtà, “filtrarla” attraverso il proprio estro e la propria creatività, operare una sorta di “sintesi” tra tutto ciò che è razionale e tutto ciò che è, al contrario, prodotto dalla fantasia umana. Senz’altro, a conclusione di un processo lungo e - perché no? - finanche faticoso, l’obiettivo è di “scuotere” l’utente (sia egli uno spettatore, un ascoltatore oppure un semplice curioso) avviandolo alla conoscenza di un universo inedito, di una dimensione “alt(r)a” di cui l’artista soltanto abbia piena familiarità. Massimiliano Pezzolini non sfugge alla regola: sfogliare “MAXMMXXI” - l’elegante opera (proposta da “La Nuova Rapida - Cremona”) - equivale a fare ingresso dentro un mondo precluso ai più, ai quali l’artista concittadino s’impegna ad aprire le porte. Sono ben venti gli anni di carriera riassunti dentro pagine a colori che trasudano passione, impegno e dedizione, e che vedono nell’Arte l’elemento dominante, l’unico che davvero valga la pena di essere sperimentato. «Mi piace pensare che questo sia a tutti gli effetti un libro, piuttosto che un catalogo - precisa Pezzolini,....

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Fabio Canesi

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