I riflettori di Cremona si accendono sull’Expo: ieri, lunedì 3 febbraio le associazioni di categoria del territorio, rappresentate da presidenti e direttori, si sono incontrate in Camera di Commercio in un faccia a faccia chiarificatore per capire in che modo Cremona intende partecipare al grande evento. Il summit, al quale hanno partecipato i presidenti e i direttori di tutte le associazioni di categoria, è iniziato alle 17.30 per terminare poco dopo le 19. Le categorie hanno appovato in modo formale il progetto elaborato dal Cersi, che dunque si conferma essere il solco entro il quale si muoverà il sistema Cremona. Le associazioni del Cremasco, dal canto loro, hanno chiesto però una maggiore visibilità per quelal parte del territorio.
Il progetto, però, presenta un costo che il territorio non ha ancora deciso come fronteggiare: si parla di circa 500 mila euro. Per il momento di sa che la Camera di Commercio ha già dato la sua disponibilità a mettere sul piatto 200 mila euro, 100 mila euro per il 2014 e altrettanti per il 2015. Dichiarandosi aperta ad ulteriori contributi se necessario. Per le altre associazioni di categoria si starebbe andando verso un contributo di 6 mila euro (3 mila per anno) per quasi tutte, con l'eccezione degli Industriali che hanno dichiarato di essere disposti a mettere sul piatto 40 mila euro (20 mila per anno). Per Confartigianato si parla di poco meno di 6 mila euro mentre Confesercenti non ha ancora deciso.
Fra gli enti locali ancora buio pesto con l'eccezione del comune di Crema che ha manifestato l'intenzione di erogare 30 mila euro (15 mila per anno). Rispetto alla presenza all'interno di Padiglione Italia l'orientamento, anche per abbattere i costi, sarebbe quello di una presenza sfruttando lo spazio messo a disposizione di Unioncamere. Infine la questione Ats: le categorie si sono prese una decina di giorni per il via libera alla costituzione del braccio operativo del territorio per l'Expo.
Tema che tornerà subito in agenda il 5 febbraio per la visita di Joseph Ejarque Bernet, direttore generale di Explora, società partecipata dalla Camera di commercio di Milano, Unioncamere Lombardia, Regione ed Expo 2015, che spiegherà agli operatori del turismo, i ristoratori, gli albergatori, agriturismi, ma anche i musei, il progetto di promozione territoriale.
Cremona tenta dunque di riagganciare la testa del treno che viaggia a gran velocità verso l’Expo e che vede le province di Brescia e Piacenza già ben posizionate per cogliere dall’esposizione universale il...
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