Onorevole Salini, è stata presentata da Ursula von der Leyen la Competitiveness Compass, documento programmatico utile a rimettere mano al Green Deal. Quali sono le prime azioni messe in campo dalla Commissione per rilanciare la competitività dell’economia europea?
«Vorrei primariamente sottolineare che la Commissione Europea, presieduta dalla von der Leyen, ha caratteristiche politiche molto diverse dalla precedente perché, al suo interno vi sono, oltre alla presidente, 14 commissari su 27, che provengono dalla medesima famiglia politica: il Partito Popolare Europeo. Una novità rilevante che, unita alla presenza del commissario italiano Raffaele Fitto dei Conservatori e ad un altro paio di commissari indipendenti, ne ha completamente cambiato la linea politica, cosa che riverbera sulle azioni della Commissione stessa. Ciò premesso, la bussola della competitività, sebbene diffusa in termini ancora generali, va in una precisa direzione. Quale? Innanzitutto quella di rivedere i contenuti fondamentali del Green Deal, promosso dalla precedente Commissione, modificandolo in modo da ridurre l’impatto di alcune torsioni fortemente ideologiche. Vi sono elementi che rientrano nella discussione politica e vengono rivisti, seppur con gradualità: un esempio su tutti è l’ormai ampiamente discussa e accettata revisione della strategia sull’industria dell’automotive, che si era cristallizzata intorno al bando del motore endotermico del 2035 e al pagamento di multe, per il mancato rispetto dei target fissati dalle case automobilistiche, nel 2025. Vi sono, poi, altri interventi, più tecnici e forse meno noti che, riguardano la messa in discussione dell’ETS (Emission Trading System), delle aste sulle quote di carbonio che hanno forte impatto sull’industria energivora italiana ed europea, in particolare quella siderurgica e chimica. La disponibilità a rivedere tale sistema è già, di per sé, un fatto eccezionale, poi vedremo se vi sarà anche un’attuazione concreta di un auspicato rientro. Il lato negativo del Competitiveness Compass è che necessiterebbe di un quid pluris di concretezza per consentire di arrivare a quei punti di ripartenza che imprese e cittadini hanno chiesto, a partire dal risultato elettorale»...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 20 FEBBRAIO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
13/02/25Segue »
Arrivano i dazi: quali ripercussioni per l’economia cremonese?
Gli Usa alzano le tariffe dal 10 al 25% su acciaio e alluminio: le nuove regole saranno in vigore dal 12 marzo. L’Europa organizza una risposta. Massimiliano Salini, vicepresidente del Parlamento europeo, Renato Ancorotti senatore e imprenditore della Cosmesi e Libero Stradiotti, presidente di Confcooperative, analizzano i possibili scenari. nel 2024 l'interscambio fra le imprese della nostra provincia e il resto del mondo ha toccato i 9,6 miliardi di euro -
Cremona 14/02/25Segue »
Dazi sempre dannosi per tutti. Made in Italy penalizzato
Il commento del senatore Renato Ancorotti -
Cremona 14/02/25Segue »
Maggiore è la libertà di scambio, meglio è
Il commento di Libero Stradiotti, presidente di Confcooperative
-
02/05/25 13:13Segue »
Vite da disertori,
Nuovo appuntamento con Microcosmi, itinerari di lettura
in fuga dagli alibi -
25/04/25 16:50Segue »
Formazione ampia, laboratori utilissimi
Federico Tessoni, il diploma da perito agrario e l’Istituto Academy, si racconta: «Scelta ideale per specializzarsi, ma anche per chi intende riqualificarsi» -
05/05/25 18:25Segue »
Consegnata la borsa di studio intitolata ad Agostino Ottoli
Come da tradizione il 1° maggio, al Circolo “Carlo Signorini”, si è svolta la cerimonia di consegna della borsa di studio intitolata ... -
02/05/25 12:20Segue »
«Questo corso, un’occasione perfetta
Chiara Costa, iscritta ad Agricultural and Food Economics alla Cattolica
per ampliare il mio background» -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
30/04/25 23:28Segue »
«A contatto col mondo dell’audio»
L'intervista - Marcello Grati, neo laureato in Music and Acoustic Engineering al Politecnico: «Da sempre la mia passione: suonando, come fonico o semplice ascoltatore»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.