Il 23 luglio a Casalmaggiore un rumeno 28enne autotrasportatore denunciava ai carabinieri che lungo l’autostrada A1, nel tratto tra Fidenza e Fiorenzuola d’Arda, durante la sosta era stato aggredito da due sconosciuti parzialmente travisati e armati di pistola che lo avrebbero incappucciato, costringendolo a salire su un’autovettura, mentre un complice si era messo alla guida dell’autoarticolato, carico di trecento quintali di rame in lamiere. La motrice risulta sia stata abbandonata  a Mazzano BS lungo la strada provinciale 64, privo del rimorchio e del suo carico. Il denunciante precisava di essere stato rilasciato in Cà D’andrea ove aveva richiesto l’intervento al 112. Indagini in corso condotte dal nucleo operativo carabinieri di Casalmaggiore.
La sera stessa il denunciante ha chiamato il 112 per dichiarare il rinvenimento del solo rimorchio in Romanengo nella zona di via degli artigiani. Ai carabinieri della radiomobile di Crema intervenuti sul posto ha riferito che l’autocarro gli era stato segnalato da un collega. I carabinieri di Crema hanno accertato che la targa del rimorchio non era da ricercare, erroneamente era stata revocata a Brescia nel momento della riconsegna della motrice, una circostanza che può aver reso meno rischiosi gli spostamenti del rimorchio tra le provincia di Brescia e Cremona, soprattutto le operazioni dello scarico presso il ricettatore.

© Riproduzione riservata