«Mi sto davvero divertendo. Mi sembra di essere tornato indietro di 50 anni, quando al Torneo di Viareggio giocavo io». Gigi Simoni non nasconde la soddisfazione. La Berretti della Cremonese ha appena vinto la sua seconda partita consecutiva con una straordinaria rimonta: «Ragazzi, ci vuole coraggio per andare a giocarsela con le migliori squadre Primavera d’Italia. Ma quando abbiamo deciso, tutti insieme, di partecipare, noi sapevamo di poter mandare una squadra di qualità».
Nessuna sorpresa dunque?
«Beh, a dire il vero non è stato facile. Sia contro il Cesena, sia contro il Nordsjaelland siamo andati sotto. Però nell’arco dei 90 minuti abbiamo dimostrato una superiorità soprattutto di gruppo. Comunque andrà a finire questo torneo sono molto contento per il settore giovanile che ha preparato bene questa manifestazione e sono contento anche perché qui si vedono i frutti delle scelte che abbiamo fatto anche con la prima squadra».
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Che cosa le piace della situazione che sta vivendo oggi la Cremonese?
«Mi piace molto il modo di lavorare. Posso dire di avere una certa esperienza nel mondo del calcio, ma garantisco di aver visto poche volte allenamenti di qualità come quelli diretti da Giampaolo. E questo mi dà molta fiducia. Certo, a volte in partita non riesce tutto quello che si prova in settimana, ma i ragazzi devono continuare a crederci come stanno facendo. Soprattutto i più giovani. Sapete cosa mi ha detto un ragazzo qualche tempo fa?»
Che cosa?
«Mi ha detto che non sapeva se il mister l’avrebbe fatto giocare, ma era comunque felice di potersi allenare con lui, per quello che sta imparando. E’ questo lo spirito giusto per il nostro progetto».
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Filippo Gilardi

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