il Venezia passa allo Zini 3-1
Doppietta di Bocalon
La Cremonese esce a testa bassa dalla gara contro il Venezia allo stadio Zini, in un pomeriggio da dimenticare, con la panchina di mister Vincenzo Torrente che si fa sempre più scricchiolante. I grigiorossi appaiono disgregati in retroguardia, troppo leggeri davanti alle non impressionati puntate lagunari, e poco decisi in avanti, pur con qualche buono spunto dalle fasce.
Parte meglio la formazione di mister Torrente: Caridi dialoga con Palermo a centrocampo, s'invola verso l'area, salta un uomo e dal limite libera un destro che Vigorito sfiora con la punta delle dita, deviando il pericolo sulla traversa. Qualche minuto dopo è però il Venezia ad aprire le marcature: ottima azione di contropiede, con Bocalon che sfreccia sulla sinistra, servizio morbido per Maracchi che accompagna a centro area per un Margiotta liberissimo, il quale di piatto infila la sfera alla sinistra di Bremec. Qualche istante d'apprensione prima del ventesimo: un contrasto aereo tra Minelli e Di Bari vede uscire dal campo in barella il capitano del Venezia, ma al 21' è il leader grigiorosso a vedersi costretto a lasciare il campo per i postumi dell'inzuccata; al suo posto Moi. Al 24', Palermo recupera palla al limite e conclude, ma la sua staffilata è alta sopra la traversa. Buon forcing della Cremonese, in questa frazione di match, la quale tiene alta la linea offensiva e guadagna tre corner in rapida successione. All'ultimo dei tiri dalla Bandierina, Moi calcia sul primo palo e una sponda serve Brighenti che devia in rete di testa. Succede al 27', e vale il pareggio grigiorosso. Nemmeno il tempo di esultare, però, che da palla al centro nasce il lancio lungo che serve Bocalon; l'avanti si libera di Moi e la mette morbida alle spalle di Bremec, e i lagunari sono di nuovo in vantaggio allo Zini. Gli ultimi minuti di gara vedono i grigiorossi sbilanciati in avanti, ma i traversoni dalle fasce non trovano deviazioni vincenti. Qualche fischio dagli spalti, con un capannello grigiorosso che si stringe intorno all'arbitro a gioco fermo e che causa l'ammonizione di Bremec.
La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione di gara. Poco più di cinque minuti di gioco e Bocalon indovina la conclusione della domenica: spiovente da trentacinque metri e sfera che sorvola Bremec, fuori dai pali e non incolpevole, il quale la osserva terminare la corsa del pallone in fondo al sacco. Prima del trentesimo, ghiotta occasione sui piedi di Caridi, che riesce a penetrare sino al vertice dell'area piccola e libera un destro a giro che Vigorito devia in corner. Al 31' incursione avanzata di Moi, la sfera carambola dalle parti di Carlini che dal limite saetta una volée imprecisa, tanto quanto quella di frustrazione di Palermo qualche minuto più tardi, dopo una serie di tentativi grigiorossi che non portano che a rimpolpare il tabellino degli angoli dei padroni di casa ma non a scaldare le mani a Vigorito. A dieci minuti dalla fine, traversone dalla sinistra di Visconti, inzuccata di Palermo e secondo legno colto dai grigiorossi nell'arco della gara. Sul capovolgimento di fronte, tentativo a giro di Margiotta, ma un bel colpo di reni di Bremec gli nega la soddisfazione del bis personale e poker di squadra. La gara si chiude sulle contestazioni dagli spalti dei tifosi di casa.
CREMONESE-UNIONE VENEZIA 1-3 (PT: 1-2), IL TABELLINO
CREMONESE (4-3-3): Bremec; Avogadri, Minelli (21' pt Moi), Bergamelli, Visconti; Armellino (1' st Carlini), Loviso, Palermo; Casoli (26 st' Mascolo), Brighenti, Caridi. All.: Torrente.
UNIONE VENEZIA (4-3-1-2): Vigorito; Panzeri, Pasini, Di Bari, Bertolucci; Gallo (6' st Pignat), Martinelli, Maracchi; Calmai; Bocalon (43' st Cori), Margiotta. All.: Dal Canto.
ARBITRO: Ceccareli di Rimini (assistenti: Rossi di La Spezia e Pollaci di Palermo).
RETI: 10' pt Margiotta, 27' pt Brighenti, 28' pt e 6' st Bocalon.
NOTE: Ammoniti: Gallo, Brighenti, Di Bari, Bremec, Panzeri, Pignat e Bergamelli. Angoli: 12-4 per la Cremonese. Spettatori: 2.971. Recupero: 1'+3'.
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