Domani alle 15, lo Zini di Cremona è pronto ad ospitare il Lumezzane. Ultimo allenamento di rifinitura, oggi, per i ragazzi di mister Torrente, che a breve sceglierà l'undici da schierare domani in partita. Per la Cremonese, reduce da una sconfitta di misura col Como, questa è la gara del riscatto. Il Lumezzane invece viaggia sulle ali dell'entusiasmo dopo la vittoria interna per 1-0 sul San Marino. Gli attacchi pressappoco si equivalgono, mentre la difesa dei valgobbini è più scricchiolante. In settimana, il tecnico grigiorosso ha chiesto ai suoi maggiore concentrazione in fase di copertura, così come sono state studiate tecniche per contrastare i tiri da fermo.

LE STATISTICHE – Sono sedici le volte in cui Cremonese e Lumezzane si sono incontrate in passato. I precedenti dicono bene ai grigiorossi, con sei vittorie contro le due dei bresciani; otto i pareggi totali. Nonostante i lumezzanesi abbiano 4 punti in meno dei cremonesi – 8 contro 12 –, la banda di Marcolini si presenta allo Zini con 10 reti messe a segno in 6 gare, una in meno dei grigiorossi, ma con 9 subite (contro le 6 della Cremo).

UN LUMEZZANE IN STILE COMO – Il Como ci ha sorpresi con aggressività e ritmo. Lezione da recepire in fretta, perché il Lumezzane ha caratteristiche molto simili a quelle dei lariani. E si schiera anche con lo stesso sistema: 3-5-2. Essenziale il lavoro dei centrocampisti per uscire dal pressing, ma anche per “coprire” la linea difensiva che pagherebbe cara la differenza di passo in campo aperto.

LO SPUNTO DI BAIOCCO – E in settimana l'incitamento arriva anche da Davide Baiocco, che pensa anche ai tifosi: «Allo Zini quest’anno la gente è numerosa e ci sostiene. Non possiamo far diventare negativo, un fattore positivo. Se ci facciamo condizionare da uno stadio amico abbiamo sbagliato mestiere», ha detto.

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